Gli Zheros sono tornati con un disco da paura nel vero senso della parola, non mi riferisco al titolo ed alla spassosa quanto splendida copertina, ma parlo del contenuto di questo bel vinile rosso sangue, intriso di quell’hardcore che ci ha reso enormi nel mondo, e che gli Zheros portano avanti da veri fuoriclasse, a testa alta e nervi tesi.
17 pezzi per 25 minuti e spicci di pestoni che non lasciano molto tempo per tirare il fiato, un vero e proprio muro di suono molto ben costruito e maniacalmente preciso, che racchiude i dei testi urlati, immediati e interessanti, rabbiosi e adrenalinici, ma ciò che ti tiene incollato allo stereo è tutto l’insieme di quello che esce dalle casse, un lavoro davvero bel fatto che gira come un ingranaggio oliato, non una sbavatura, uno stacco sbagliato, un riff banale, e quella sezione ritmica che non ha pietà nemmeno delle pelli e delle corde; “l’abitudine di nascondersi”, “prima che sia troppo tardi”, “mayday”, “morire di ghiaccio” sono solo alcuni esempi di quanto mi abbia colpito, ma davvero ogni pezzo è bello e dannato, e fottutamente hardcore…divertitevi anche voi a cercare i personaggi sulla copertina
Disco autoprodotto, registrato e mixato da Fabio Intraina presso il Trai Studio di Inzago, masterizzato da Carlo Altobelli presso il Toxic Basement Studio, direzione artistica, illustrazione e grafica di Dario “Dr.Pepper” Maggiore (complimenti ragazzo).
tracklist:
01A. zombi dance
02A. sensi di colpa
03A. tre modi per dimenticare
04A. non è vero
05A. dimmi di sì
06A. mayday
07A. morire di ghiaccio
08A. la cosa peggiore che possa capitare
01B. io
02B. prima che sia troppo tardi
03B. situazione complicata
04B. doppio gioco
05B. a chi interessa la verita?
06B. l’abitudine di nascondersi
07B. strategie a confronto
08B. mai più come prima
09B. oltre i miei limiti