Ritorno su disco per gli Zeman, che dopo Attitudine Offensiva e lo stupendo split coi Coru&Figau pubblicano un disco al fulmicotone che vi lascerà a bocca aperta come l’ha lasciata a me appena ho appoggiato la puntina tra i solchi.
Già dal primissimo approccio si sente che le sonorità vanno più verso l’OI! lasciando il “core” sempre presente, ma sullo sfondo, fanno dell’aggressività e delle atmosfere stradaiole il loro punto di forza, chitarra semplice ed efficace e sezione ritmica precisa, veloce quando serve.
I testi non mi aspetto che li comprendano tutti, dato che come abbiamo capito anche dai lavori precedenti i nostri bolognesi parlano la lingua della strada, dello stadio e dei luoghi dove i kidz si ritrovano a far baldoria, a fare del bene per chi sta in mezzo ai guai.
Ripercorrendo le varie tracce non posso non soffermarmi sulla mostruosa “Sotzialismu Indipendentzia”, un inno all’indipendenza sarda cantato in lingua originale, ma sono rimasto affascinato anche da “la nostra gioventù” che è anche il primo singolo estratto (vedi il video qui, con quel ritornello che non se ne va dalla testa, dalla title track e da “qvis contra nos”, ma se devo essere sincero tutto il disco si lascia ascoltare bene senza cali di attenzione; un perfetto mix di liriche dirette, cori da curva dove gli Zeman sono di casa, solidarietà, rispetto, fratellanza e prese di posizione decise e ben chiare, che non lasciano spazio ad interpretazioni personali…e lasciatemi evidenziare il tributo ad uno dei miei eroi di un calcio che non c’è più, che se “CR7” avesse giocato a quei tempi gli avrebbe portato la borraccia dell’acqua.
Ospiti illustri, troviamo infatti il buon Rude nella rivisitazione in chiave OI! della sua “Soul Hooligan”, uscita qualche anno fa coi Lickshots, e gli amici Clear Cut, altra band bomba di Bologna nella conclusiva “qvis contra nos”, come detto sopra uno dei pezzi migliori del disco.
Prodotto da Hellnation, registrato presso il Son House Studio (Vecchio Son) da Grug Marini e Manuele Marani, mixato e masterizzato da Valerio Fisik, grafiche di Federica LaRude (ZanzaRude), foto di Francesca Paola Marino.
Tracklist:
LATO A
01. football violence
02. rivalsa
03. bar dei ragazzi
04. sunday boys
05. troppo grezzo (feat. Rude-Ghetto 84)
06. bonhead
LATO B
01. la nostra gioventù
02. football fighting and drinking
03. rude rebel ultras
04. Diego Armando Maradona
05. sotzialismu indipendentzia
06. Qvis contra nos (feat. Clear Cut)