La scena hardcore britannica torna a farsi sentire con tutta la sua potenza grazie al nuovo lavoro degli Your Demise, nome ormai famigliare a chi ascolta questo tipo di musica grazie soprattutto ai tour mondiali che da ormai un paio d’anni li vedono protagonisti assoluti al fianco di realtà consolidate in ambito alternative. “The kids we used to be…” diciamolo subito prende le distanze dal suo predecessore “Ignorance never dies”, molto meno metallico e hardcore al 100% negli intenti. Lo stile scelto è quello new school americano, fatto di muri sonori a prova di bombe, bei riff, ritmiche incalzanti e cantato senza troppi fronzoli costantemente supportato da cori che faranno stragi in sede live. Un ottimo lavoro insomma, capace di non annoiare grazie alle varie soluzioni sonore intraprese e forte di una produzione bomba talmente rende i suoni corposi all’ascolto. Piace la velocità, il fatto di essere costantemente fuori dai classici schemi odierni, evitando breakdown e metallarate che con loro centrano ben poco. Qui si suona per divertire e divertirsi, con un cantante tanto sgraziato quanto incisivo all’interno di un mondo come quello degli Your Demise, capace dapprima di scrivere testi logici e poi scatenare il proprio lato irrazionale una volta impugnato il microfono. Malsano insomma. Malsano come questo “The kids we used to be…”, album una spanna sopra la concorrenza odierna e consigliatissimo a chi vuole del caro buon vecchio hardcore punk.
8/10
Tracklist:
01. MMX
02. Miles away
03. Scared of the light
04. Life of luxury
05. Teenage Lust
06. The kids we used to be
07. G.T.F.O.O.L.R.
08. Like a broken record
09. Shine on
10. Give up, get dropped, lose out
11. XO