Una nuova band alla ribalta sulla scena pop-punk?
No, semplicemente alcuni dei miglior interpreti europei del genere uniti in un progetto il cui risultato sembrava scontato e si è rivelato tale già dopo il primo ascolto di questo album.
Marien Nicotine (ex-Apers) , Ivo Backbreaker (Apers), Jerry Hormone (Apers) e Sander Wire (ex-Accellerators), questa la formazione, che non lascierà indifferente nessun intenditore ramonsiano che si rispetti.
12 brani pieni di melodia, ritmo e storie d’amore (super il testo di “Stuck on zero” e la sua interpretazione).
12 potenziali singoli dai ritornelli infiniti, orecchiabili e maledettamente invasivi (“she know how to mess me up, she knows”). A dimostrare che la capacità di scrivere belle canzoni non si spegne con il passare degli anni, basta semplicemente continuare ad allenarla con passione.
Impossibile non battere il tempo (come nella conclusiva “One of those nights”), impossibile rimanere indifferenti agli inserti di tastiera che ogni tanto compaio arricchendo gli esperti assolini di chitarra che fioccano a non finire (come nell’ottima “South france”).
Tutto perfetto. Rotterdam style.
Nota di merito anche all’artwork, basic ma vincente!
voto: 8/10