Secondo disco per i WHY NOT LOSER, band veneta che con tanta dedizione e non poco sbattimento è riuscita a farsi notare più di altri colleghi in questi ultimi anni. Pop-punk di stampo Blink 182 (come si nota nel brano “Loser”), e perchè no anche New Found Glory, per un disco prodotto (grazie anche al supporto di Olly dei The Fire) e registrato con tutti i crismi del genere.
Se devo essere sincero mi ricordano a sprazzi gli ormai sciolti The 7 jay, erano gli anni d’oro dei veri Vanilla Sky e di una Wyonona records in fase di decollo…
Tecnicamente onesto e ordinato, nessuna stravaganza o sperimentazione, piacevole ma non paragonabile ai prodotti di importazione americana. Sicuramente un lavoro sincero e non forzatamente commerciale e di questo bisogna dare adito alla band.
Alle dinamiche e spedite “I decide my age” (forse il brano migliore del disco per incisività) e “Intention” si alternano anche brani più pacati e riflessivi come “No more” e “Someday”, dove il ritmo cala mostrando la parte più matura del gruppo.
Nonostante le melodie non sempre riescano a fare centro, soprattutto nei brani più spediti come “Happy song”, ascolto dopo ascolto anche questo disco riuscirà a meritarsi la giusta attenzione.
Voto: 6½/10