Quando si parla di Hardcore fatto bene e che pesti a modo vengono in mente subito i grandi nomi mondiali che hanno fatto la storia di questo genere tanto bello quanto potente, ma se ci fermiamo un attimo a guardarci in giro scopriamo che spesso dietro casa (o quasi) ci sono gruppi che come se nulla fosse danno il loro massimo sostegno per mantenere accesa la fiamma devastante dell’HC più genuino e lontano dai riflettori, è il caso dei Whos Next, band teutonica attiva da tempo che non avevo mai sentito nominare prima che il mio amicissimo Gazza (ex Still No One) si trasferisse a Norimberga ed entrasse a far parte della band con il suo basso.
Ma parliamo dei 4 pezzi contenuti in questo EP, il secondo in due anni (il primo si chiama sempre Demons, ma 2023), 4 pezzi inondati di rabbia da strada e voglia di rivalsa, temi trattati in modo diretto ed esplicito, testi che invitano ad alzare la testa ed a non abbassarla più, con la convinzione che possiamo ottenere tutto se vogliamo, anche se il nemico è troppo grande per noi. Ciò che più mi ha colpito oltre ai bei testi combattenti è la produzione, suoni stellari ed arrangiamenti che si sente sono stati fatti da chi è sulla scena da diversi anni, suoni che sanno tanto di vecchia scuola, ma che portano dentro tanta freschezza, cosa che rende l’EP molto gradevole da ascoltare, aspettando di vederli dal vivo, perché se tanto mi da tanto sti ragazzi hanno bisogno del rinforzo sotto al palco.
Prodotto dal chitarrista Nobbe, registrato tra lo studio D-77 ed il Bleisound studio, sempre di proprietà del chitarrista.
tracklist:
01. Face Everything And Rise (F.E.A.R.)
02. Time will tell
03. Post-factuality
04. Hope dies last