Dopo quasi due anni dal lavoro precedente sono pronti a tornare sulle scene i Well Planned Attack, quartetto veneto che ci aveva conquistati con quel pop punk veloce, sbarazzino e tendente all’easycore come imponeva la moda del momento.
Nel loro nuovo disco “A Place To Call Home” uscito il 31 Marzo per Loserkid Records, riescono a presentare un sound più delicato e personale senza però distogliersi troppo dalle proprie origini.
Per tutta la durata dell’EP sono le chitarre a dominare, messe ancora più in evidenza dalla batteria pestata, brani come il singolo “I’m Mrs Nesbitt, You See The Hat?” o “Losing 101” mettono subito in chiaro che la band non ha assoutamente nulla da invidiare ai propri colleghi americani della nuova scuola pop punk.
Interessante anche l’inclusione di un brano in giapponese (la band sarà infatti in Giappone nel mese di Aprile – ndr), una cover dei Mongol800 intitolata “Chiisana-Koi-No-Uta” che non so cosa voglia dire ma suona molto bene, strizza l’occhio alla vecchia ondata del genere di inizio anni 2000.
“A Place To Call Home” non sarà un disco che spicca per originalità ma è comunque un buon disco, leggero e coinvolgente che non faticherà a conquistare gli amanti del genere e ad occupare un posto privilegiato nelle varie playlist estive.