WATERDOWN

Il loro ultimo cd è stato prodotto dalla nota etichetta HC  Victory Records; l’ultima volta che sono stati in Italia li abbiamo visti di spalla ai Sick of It All dove hanno riscosso un buon successo…. ecco l’intervista all’HardCore band tedesca…

 

Deka: L’ultima volta che siete stati in Italia avete fatto una "seratona" al Leoncavallo di Milano. Raccontateci qualcosa di questo concerto…  cosa ne pensate del pubblico italiano?

 

Ingo:  Sono stato in Italia due volte prima dello show, ma solo per trascorrere le vacanze. In ogni modo, questa è stata, la nostra “prima volta” come gruppo a Milano, mentre abbiamo suonato più volte a Bologna. Il pubblico ha risposto perfettamente, soprattutto a Milano: pensa che c’erano circa 5.000 ragazzi! E’ stato fantastico!!! Inoltre, il Leoncavallo, a Milano, è il posto ideale in cui esibirsi. Sfortunatamente non abbiamo avuto abbastanza tempo per visitare la città, abbiamo visto ben poco. In ogni caso: io e la mia ragazza stiamo cercando di imparare un po’ d’italiano! Magari la prossima volta faremo l’intervista direttamente in italiano! Speriamo…

 

Deka: E cosa ne pensi della scena punk tedesca?

 

Ingo:  Niente male! Le più grandi bands punk rock sono tedesche, basti pensare ai Beatsteaks (Epitaph) e i Donots (GUN Records) che, attualmente, hanno riscosso un notevol successo. Non dobbiamo dimenticare le bands emorock (Pale etc.), alcune della “old school” (Force Of Change per esempio), le numerose bands metalcore (Caliban, Heaven Shall Burn) e tutte le punkbands (che evito di elencare per non annoiarvi). Posso dire con tutta sincerità che oggi in Germania si respira molto punk e che gli show sono sempre sold out. Non possiamo proprio lamentarci!

 

 

Deka: Qual è il vostro rapporto con la Victory Record? Perché avete scelto di collaborare con questa etichetta?

 

Ingo:  Siamo entrati in contatto con la Victory attraverso i Grade, una band canadese. Abbiamo affrontato un tour in Germania insieme e loro, al ritorno dagli USA, diedero una copia del nostro cd Victory.

La Victory ci contattò e ci offrì un contratto. Sai benissimo che la Victory è una delle etichette hardcore più importanti e con un’ottima reputazione sia dal punto di vista della promozione che della distribuzione. Sono tutti estremamente gentili e noi siamo davvero soddisfatti degli sforzi e del lavoro fatto con loro!

 

Deka: Ho letto che avete condiviso il palco con bands quali Snapcase Boy Sets Fire, Avail, Jimmy Eat World e Grade. Qual è il vostro rapporto con questi gruppi?

 

Ingo:  Tutti questi gruppi arrivano dagli US, mentre noi veniamo dall’Europa, quindi è un po’ difficile diventare davvero amici durante un tour. Con gli Avail e Grade siamo diventati grandi amici e speriamo di incontrarli presto. Abbiamo appena terminato un tour con i Sick Of It All..sono davvero grandi!

 

Deka: Cosa ne pensi delle nuove punk bands? Pensi che ci sia una carenza nella creatività e originalità nella scena punk attuale?

 

Ingo:   E’ difficile dirlo! Da sempre ci sono gruppi validi e gruppi meno interessanti. Non penso che ci sia una mancanza di originalità, semplicemente ci sono molte più bands, molta più concorrenza…Ma se tii guardi attorno troverai certamente molti gruppi promettenti. Ne sono certo!!!

 

Deka: Qualcuno sostiene che gli Waterdown scrivano testi carichi di una immensurabile passione e perseveranza. Concordi con quest’affermazione?

 

Ingo:  Scriviamo le nostre canzoni e ci esibiamo con molta passione. Senza passione e perseveranza questa band non potrebbe esistere!

 

Deka: Gli Waterdown si sono formati in seguito allo scioglimento di numerose bands tedesche affermate inclusi i leggendari Caliban. In quale misura e come la vostra passata esperienza musicale ha influenzato lo stile del gruppo?

 

Ingo:  Waterdown è una sorta di amalgama di tutte quelle bands, che si muovono dal tipico "emo", allo stile della “ oldschoo”, al metal-hardcore fino al noiserock. Infatti, sono numerose le influenze musicali del gruppo e questo è il risultato!!!.

 

Deka: La vostra musica è un mescolanza di urla estremamente dure e di euforiche melodie vocali. Puoi spiegarci quale sia il messaggio che volete trasmettere ai vosri fans

 

Ingo:  Vogliamo innanzitutto che I ragazzi si divertano ai nostri shows e che apprezzino i nostri album. L’unico messaggio che vorremmo inviare ai nostri fans è di riprendersi la loro vita. Non lasciate che le corporazioni, i padroni, i governi o quinque altro possa pilotare la vostra vita!

 

Deka: Preferisci essere apprezzato per quello che scrivi, per la musica che proponi o per I testi delle canzoni, per il messaggio che trasmetti atttraverso le parole? Non credi che tu possa essere un modello per molti giovani? Ti sei mai reso conto d’avere una grande responsabilità?

 

Ingo:  Prima di tutto, siamo un gruppo e suoniamo musica. Se desideri essere apprezzato per i testi, sei un poeta e allora devi scrivere dei libri, non comporre delle canzoni! Certamente, i testi sono moltoimportanti per noi, ma noi esprimiamo attraverso le nostre canzoni quello che più ci colpisce, parliamo di politica e di noi stessi. Vorremmo che la gente cercasse di capire i nostri testi, non vogliamo dare semplicemente dei modelli da imitare. Vorrei che i giovani pensassero con la loro testa e capissero il messaggio che trasmettiamo attraverso le nostre note (soprattutto quei testi a carattere politico) ma soprattutto vorrei che si facessero una propria opinione sul mondo circostante. Penso che i ragazzi siano abbastanza intelligenti da non seguire ciecamente ciò che viene indicato da molte bands, ma che siano in grado di opporsi, gridare e rifiutare vedute dissonanti rispetto al loro modo d’essere e di pensare.

 

Deka: Raccontaci qualcosa della band.. magari potresti cominciare dal perchè è nato il gruppo.. o da come vi siete conosciuti…

 

Ingo:  Penso che la ragione che ci ha spinto a formare il gruppo sia commune a molte bands punk/hardcore. Abbiamo iniziato per amore della musica. Siamo stati molto fortunati perché abbiamo incontrato molte persone che ci hanno aiutato. Inoltre, le tournè e i diversi show hanno accresciuto sempre più questo desiderio. Volevamo uscire e incontrare gente nuova, volevamo contribuire in qualche maniera e volevamo essere parte di questo universo punk!! Speriamo d’esserci riusciti!

 

Deka:  C’è una canzone che vi rappresenta particolarmente?

 

Ingo:  Non ce n’è una sola. Abbiamo diverse canzoni, e non saprei indicarti quella che più rappresenta il gruppo. Penso che non esista!

 

Deka: So che alcune band hanno organizzato questa estate un tour negli US intitolato “Never Kill The Boy On The First Date” per il debutto della Victory. Qualche anticipazione a proposito?

 

Ingo:  L’estate scorsa abbiamo girato gli US per sei settimane con bands quali Thursday e Drowningman. Quest’estate suoneremo in diversi festivals – la maggior parte in Germania – e prepareremo i nuovi pessi per il prossimo album che uscirà probabilmente il prossimo anno. E ricominceremo nuovamente il tour negli US (e in Europa) il prossimo anno!

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