Non c’è niente da fare, ormai i WaterTower sono una vera e propria istituzione brianzola…lo dimostra l’affluenza di gente, al di là di ogni più rosea previsione, che stasera è venuta a sentire i pezzi nuovi e ad ammazzarsi di pogo su quelli vecchi della band arcorese.
Water Tower + Brainless
30/03/07Bloom, Mezzago (Mi)
Così tanta gente qui raramente l’ho vista se non per gruppi di rilevanza nazionale, questo conferma se ancora ce ne fosse bisogno, ancora una volta, che una grossa folla nelle mani dei WT diventa un mare incontrollabile di energia esplosiva: questa volta entrano sul palco sulle note di Wipe out suonata dai Toy Dolls e si gettano a capofitto in Festa e Corri, perfette per aprire le danze; i pezzi nuovi dal cd si susseguono e si mischiano alle vecchie hit come la superconvolgente Il Pompiere (una delle più ballate) o la vecchissima Mondo.
Ad un certo punto per la nuova Canzone d’amore 2, un country-punk sgangherato e veloce, salgono sul palco due ballerine che intrattengono i presenti con un ottimo Can-Can in perfetto stile Saloon (anche i costumi erano quelli), misteriosamente il pogo si ferma, evidentemente i presenti preferiscono ammirare le grazie delle due ballerine…giustamente.
Nessun problema, si riprende subito dopo con la coppia pesantissima inferno infame/Clochard, poi ancora un po’ di riposo, dando fiato alle voci con il reggae cantabile a squarciagola di Movin’ Cruisin’ e ancora macello selvaggio e cori ubriachi per Parenti serpenti che da queste parti è praticamente un inno giovanile.La presenza scenica dei sei folli arcoresi è sempre quella, Cecco non si risparmia un secondo, e il contatto col pubblico è praticamente continuo, al suo fianco si agita Rokkino coi suoi soliti occhiali scuri e la sua aria da duro; sul palco e sotto scorrono litri di birra che consentono a tutti di andare avanti in questa serata di sangue, sudore e mazzate, il concerto sfiora l’ora e mezza e si chiude con lo swing di WaterTower che permette ai “musicisti” di riprendere un po’ di fiato per ributtarsi ancora una volta in una La Disoccupazione ormai vero e proprio anthem che rivolta il Bloom come un calzino, e con una versione EPICA di Arriva Arriva con Pie (Brainless) al basso e Fili (Trappola per tope/Sonad) alla chitarra più Noyse dei Punkreas ai cori.
Il pubblico sa che il concerto è finito quindi dà le sue ultime gocce di sudore e di energia in un casino infernale…dopo un’ora e venti i WT escono trionfanti dal palco, con una nuova vittoria in tasca consci del loro status di band di culto della scena punk brianzola.Nota: Prima dei WT si sono esibiti i Brainless, giovani punk’n’rollers trezzesi: la loro esibizione è stata un po’ troppo lunga, la tenuta di palco non è stata eccezionale, però i pezzi sono veramente buoni, da tenere d’occhio!