I Vecchio Scarpone sono una oi! band di Bergamo attivi da diversi anni, ma questo per loro è il primo vero cd.
E devo essere onesto, quando i ragazzi mi avevano detto “che musicalmente erano migliorati molto” non ci ho creduto e anche dopo aver sentito il promo non ne ero rimasto molto colpito, però ora che mi trovo il cd finito, devo dire “avevano ragione”, certo rimangono pur sempre i Vecchio Scarpone e questo non è un insulto, anzi.
La grafica è curata un’altra volta da Zerocalcare, come diversi cd oi! italici da poco recensiti qui, grafica eccelsa, poco da dire, stupendo poi il disegno dei vecchio all’interno del cd. Cd contenente 10 pezzi e prodotto dalla Cospirazione, Anfibio Records, la neonata Casciavit, la torinese Psyco babi e tante altre (Viola, Marchiato a fuoco, Suoni grezzi).
Musicalmente ci troviamo davanti ad un classico italian oi!, con diverse melodie, voce roca, testi in italiano, semplici, ma decisamente diretti e l’oi! questo deve avere.
In poche parole racchiudono le caratteristiche delle oi! band italiane, senza aver una grosso virtuosismo musicale, ma con attitudine e personalità, sempre se certe cose ancora vi interessano. I testi trattano le solite tematiche, dalla rabbia, alla vita da strada, dall’odio/amore per la propria città, all’antirazzismo, e via via le classiche tematiche usate nell’ambiente skinhead. Insomma, ci troviamo davanti ad un cd discreto, soddisfacente, articolato con quell’odierno tocco di prevedibilità che investe bene o male tutta la scena con poche eccezioni.
Detto ciò, si sa, nel punk l’attitudine è ancora, per certe persone e io mi ci metto tra queste, la cosa che conta di più. Io consiglio quest’album, vi troverete davanti un cd forse un po’ scontato, ma che rappresenta appieno la loro città, e forse per questo i bergamaschi sostengono questi ragazzi senza pensarci troppo. E voi.. che volete fare?
Voto: 3/5 case