Come definire questo nuovo EP dei patavini Vault 13? Semplicemente una bomba! Il gruppo dopo essersi fatto le ossa live su e giù per il Vecchio Continente e aver dato in pasto ai fan un debutto molto interessante come “We All Bleed” si ripresentano con “Your God Is A Lie”, qualcosa che va ben oltre le belle parole spese per il debut.
Una considerazione che esce naturale dopo aver ascoltato i sei brani qui presenti, maturi, incazzati ed efficacissimi se pensati in sede live. D’altra parte il gruppo ha la pelle dura, resistendo a continui cambi di line-up e la crisi che attanaglia persino il mondo musicale, cercando con le proprie forze di andare sempre oltre.
Oggi il gruppo è ben maturo e conscio delle proprie qualità, pertanto mettere insieme sei brani è stato un gioco da ragazzi nonostante il mutamento genetico del proprio sound. Un cambiamento evidente sin dalle prime battute: il lato più grezzo e punk-rock stile Cancer Bats di “We All Bleed” ha lasciato strada a qualcosa di molto più duro – o se preferite metal – rendendo ancor più cupi e incerti gli scenari creati. Brani come “Almost Dead” e la titletrack sono esempi lampanti di quanto appena detto, tiratissimi e selvaggi come mai prima d’ora.
Non chiedetemi il perché di questa evoluzione, ma sicuramente il lato nero dei loro animi sta prendendo il sopravvento e – sinceramente – la cosa ci piace parecchio. L’ossigeno viene offerto di tanto in tanto da aperture melodiche ad effetto, sintomo che il passato in qualche modo è rimasto nel DNA della band, ciò nonostante, come detto in precedenza, ci troviamo di fronte a una band che ha tante nuove idee e voglia di mettersi in mostra sotto nuove vesti.
Un graditissimo ritorno!
7/10
Tracklist:
01 Your God Is A Lie
02 Martyrs
03 Restless
04 Ride With The Devil
05 The Undertaker’s Smile
06 Almost Dead