Unica data italiana per i Damned.

The Damned

Domenica 11 maggio 2008
UNICA DATA ITALIANA
MUSICDROME
(via Paravia 59, Milano)

Dopo anni di assenza, i Damned tornano in Italia. Capostipiti del punk nato a Londra nel 1976, i Damned furono il primo gruppo (ancor prima dei Sex Pistols) a pubblicare un singolo (New Rose), un album (Damned Damned Damned) e ad andare in tour negli Stati Uniti.
Nel corso della loro carriera hanno saputo miscelare diversi stili (punk, gothic, garage e rock psichedelico) e per questo sono anche considerati tra i fondatori del gothic rock.
Il gruppo si è sciolto e riformato diverse volte, con il frontman Vanian come unico dei componenti originali sempre presente. Le diverse formazioni hanno comunque incluso sia il chitarrista Captain Sensible che il batterista Rat Scabies.
Con 9 album pubblicati e 32 anni di attività, ancora oggi i Damned sono ‘fast and loud’.

Formazione attuale:
Dave Vanian – voce, theremin
Captain Sensible – chitarra
Stu West – basso
Pinch – batteria
Monty Oxy Moron – tastiere

www.officialdamned.com 
www.myspace.com/officialdamned 

FOTO PRESS (alta definizione)
LOGO
prevendite:
Ticketone: www.ticketone.it
prezzo alla cassa: 20 euro

apertura porte ore 19:00
inizio concerto ore 21:00

www.mi-decay.org 
www.myspace.com/musicdrome

BIOGRAFIA

Un insieme di personalità “folli, instabili e conflittuali” s’incontrano intorno alla fine degli anni ’70 a Londra in un periodo, notoriamente movimentato, in cui la scena musicale ostentava provocazioni con formazioni e scioglimenti repentini di bands. E l’esperienza personale dei singoli componenti dei Damned fu importante per la storia del gruppo ma in generale anche per la nascente scena punk della città.
Back:
Siamo nel Marzo 1975. Tony James e Mick Jones formano i London SS, John Lydon, Nick Kent e Steve New entrano a far parte degli Swankers, che successivamente si chiameranno Sex Pistols, mentre Rat Scabies (Chris Miller) entra nei Rot in giugno. Questi ultimi si sciolgono quasi subito e Chris Miller si unisce ai London SS assumendo quasi subito il nickname Rat Scabies. Scabies e Brian James lasciano i London SS e si uniscono a Nick Kent nei Subterraneans, gruppo che si scioglie dopo un paio di esibizioni a Cardiff. Nick Kent diventerà un giornalista e Rat Scabies suonerà le percussioni in un’orchestra nello spettacolo Puss in Boots. Brian James tenta di formare una nuova band, e nel gennaio del 1976 si ritrova insieme a Rat Scabies e Ray Burns, questa volta al basso. I tre ora cercano un cantante per il nuovo gruppo. Ad un certo punto, si pensò a Sid Vicious, il quale però non si presentò alle audizioni. La scelta cadde su David Letts (Dave Vanian), che fu tolto alla carriera di becchino.
Ora mancava il nome del gruppo. Fu Vivienne Westwood, baronetta, a suggerire Damned, nome che aveva scartato per i Sex Pistols. Brian James decise quindi di usare quel nome per il gruppo appena formato.
Stop:
Era un periodo di controculture, segnate da innovazione e dalla la ricerca di identità radicali. E’ proprio accanto alle provocazioni verbali ed estetiche lanciate dai Sex Pistols, al nichilismo stampato sui chiodi, al rigore militante e l’impegno politico sociale dei Clash, che si staglia il totale disimpegno dei Damned. Particolarmente inclini alle facezie, come suggerisce la copertina del loro primo album (una foto scattata dopo essersi presi a torte in faccia, ndr), si presentavano sul palco con travestimenti da vampiro (Vanian), vestiti da donna o completamente nudi (Captain Sensibile)…e loro stessi oggi ricordano che “i nostri concerti erano come il caos che c’è negli asili”! Semplicemente ‘Fast and Loud’, non urlavano messaggi politici né esortavano a qualche forma d’impegno sociale, no, il loro era un punk rock divertente e oserei dire, adolescenziale.. Con queste vesti pubblicarono il primo singolo (New Rose) e il primo Lp (Damned, Damned, Damned) subito dopo suonarono in america, conquistando e influenzando anche la scena punk d’oltreoceano.
Alcuni cambiamenti di line up e divisioni interne (soprattutto l’allontanamento di Brian James), portarono il gruppo ad un’evoluzione…da punk adolescenziale la loro musica assunse dei tratti più oscuri, mischiandosi con la psichedelica degli anni ’60. Così nacque the Black Album (1980), un disco ‘difficile’, che se da un lato fece gridare all’eresia i fans più intransigenti, dall’altro può sicuramente considerarsi una ‘perla’ per la nascente new wave.

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