Nuovo nome e nuovo album per la band olandese che vanta già due precedenti pubblicazioni con la Epitaph. Gli ex Undeclinable Ambuscade hanno ridotto il nome al solo Undeclinable ma hanno mantenuto la loro attitudine aggiungendo un tocco di sonorità pop/grunge al punkrock molto melodico che li ha visti protagonisti di numerosi tour al seguito di gruppi più blasonati come Bad Religion e Offspring. “Sound City Burning” non è un disco che cambierà la storia del punkrock ma si fa apprezzare sin dal primo ascolto che risulta facile per l’immediata orecchiabilità dei pezzi. La registrazione è molto buona naturalmente, i suoni piuttosto secchi, le voci ben presenti e il packaging ben riuscito. La voce di Jasper si rende subito evidente perché traccia corpose linee melodiche piuttosto dinamiche e ben supportate dai cori e dalle seconde voci. La musicalità dei brani è poi garantita dal tappeto sonoro scorrevole e abbastanza veloce delle chitarre, del basso e della batteria. Questi strumenti non si fanno notare per fraseggi o passaggi tecnici ma sanno esaltare le liriche aprendo efficaciemente le sonorità dei pezzi quando necessario. Diventa difficile selezionare alcuni brani perché hanno tutti più o meno la stessa e classica caratteristica punkrock: ritornello melodico al massimo, vedi Waiting For The Catering, LAPD, About Me o Cyber Century. Belle la cover Is She Really Going Out With Him di Joe Jackson e What You Stand For, che si distingue per il ritmo più sostenuto tenuto anche dalla voce, che nelle altre canzoni si mantiene sempre su tempi più lenti rispetto alla base strumentale. Va infine citata Lipsdick Fantasies che esplicitamente parla di fantasie erotiche nominando Christina Aguilera, Britney Spears, Jennifer Lopez, Claudia Schiffer, Cindy Crawford senza tralasciare frasi come “You leave traces of lipstick on my dick”. I pezzi: Whatever – Waiting For The Catering – LAPD – Lonely And Burning – About Me – Beautiful Nation – Waste Of Time – Lipsdick Fantasies – Cyber Century – Wind In Your Sales – What For You stand – Is She Really Going Out With Him – Bed To The Bar – Cheap Success – Extinct Family.
a cura di Davide Tamburlini
Eccoci arrivati al terzo lavoro di questa punk band olandese . Questo album segna un punto di svolta nella loro produzione e soprattutto per quanto riguarda il loro stile. Dal melodic hardcore iniziale siamo passati all’emocore per arrivare in questo cd ad un mix di stili incredibili . In questo cd è presente la componente punk , quella hardcore , quella emo e anche pop. Il cd è forse quello artisticamente più bello rispetto agli altri e si sente dai continui cambiamenti di ritmo e generi che si hanno . Jasper e compagnia dopo tre anni di assenza dalla scena punk hanno partorito un bellissimo album. Il cd si apre con la cover di una canzone di Joe’s Jackson “Is she Really going out with him?” riproposta in chiave punk che è veramente orecchiabile e godibile . Poi seguita a ruota da canzoni anche esse molto digribili e molto pop come “Whatever” e “Waiting for the catering” che ai puristi del punk sicuramente faranno torcere un pò il naso… L’album poi continua con continui cambiamenti di ritmo e canzoni molto “poppeggianti” fino ad arrivare alla seconda parte del cd in cui mettono il piede sull’acceleratore , memori delle loro origini hardcore, e iniziano le canzoni più grintose come “Wind in our sales” e “What you stand for” . L’album poi si conclude con la canzone “Extinct Family” molto emo ma anche molto rilassante che è quella forse da un punto di vista puramente artistico è la più bella. Questo è un cd che difficile da definire ma che a me personalmente piace moltissimo.