Continua il viaggio tra gli elfi del mondo sotteraneo musicale italiano, ovvero le etichette indipendenti, questa volta siamo con Dario Guglielmetti della Tube Records, etichetta tanto amata ed odiata visto la sua vasta gamma di produzioni che vanno dal Punk considerato piu’ becero all’ hardcore e band storiche del panorama punk Italiano, il tutto gestito in modo egregio.
Certamente da molti criticabile la varieta’ proposta, ma anche molto apprezzato il lavoro che Dario e Lorenzo hanno fatto e fanno tuttora per portare avanti il marchio Tube Records e la sua filosofia che resta sempre e comunque quella di dare una spinta dal basso ed amplificare la voce di chi, altrimenti, non l’avrebbe.
Ciao Dario, comincia con lo spiegarci il nome Tube Rec da dove arriva, perchè e quali sono state le motivazioni per cominciare questa avventura cominciata ormai qualche anno fa e non da solo mi sembra vero?
Era il 1997 ero appena tornato da un viaggio a Londra ed ero rimasto impressionato da come la città fosse servita in maniera capillare dalla metropolitana (appunto chiamata “the Tube” ). Mi piaceva pensare che anche la nostra etichetta che stava nascendo potesse, pur rimanendo nell’ underground, arrivare in tutta Italia in modo altrettanto capillare. L’idea è piaciuta anche a Lorenzo e Luca (che sono ancora attualmente i miei soci) e quindi è nata la Tube Records che si è scontrata con l’esigenza di un gruppo di amici che ai quei tempi frequentava un circolo live da noi gestito. Il gruppo erano le PORNORIVISTE e l’esigenza era quella di dare alla luce “Cosa Facciamo?”. E’ stato un parto per niente doloroso e che ci ha riempito di soddisfazioni. Così abbiamo proseguito con il gioco che poi nel 2001 per il sottoscritto è diventato a tutti gli effetti una professione.
La Tube è cresciuta nel tempo, come ti muovi e quali sono le tue personali aree di competenza? chi le decide e come vengono gestite? Sono in molti a pensare che si stia seduti dietro una scrivania a decidere le sorti di questa o quella band, spiegaci un po cosa avviene nella tua Etichetta e come passi la tua giornata per farla crescere.
Ai tre soci si sono aggiunti con gli anni diversi collaboratori: il Carlame (batterista degli Skruigners) si occupa del Web, Fabio e Simone girano in qualità di tour manager e merchandiser con alcune bands, Giuseppe che da poco mi sta affiancando in ufficio e il Guzzo che si occupa di tutto quello che riguarda le grafiche. Personalmente oltre a coordinare tutti questi aspetti mi dedico anche al c.d. management ed al booking di quasi tutti i gruppi dell’etichetta. E se per il secondo aspetto è necessario essere in ufficio,per quel che riguarda il management invece è più importante essere in giro. Quindi mi capita spessissimo di essere fuori per dei giorni o di accompagnare delle bands laddove lo si ritiene necessario.
Quali sono le difficolta’ che è difficile far conoscere a chi vede dal di fuori questo mondo delle etichette indipendenti che ai molti sembra dorato e un punto di arrivo? Io credo che sia solo un punto di partenza tra Band ed atichetta, ma non siamo in molti a pensarla cosi’, puoi dare dei ragguagli in merito?
Hai perfettamente ragione, e chi crede il contrario ha già perso in partenza. L’etichetta è solo un supporto alla band e se qualche musicista crede che una volta che esce dallo studio tutto il resto non sia di sua competenza è difficile che possa in qualche modo emergere dal marasma. Un esempio su tutti: i KLASSE KRIMINALE che nonostante la non tenera età si prodigano per far girare il proprio nome. Io ne sono rimasto felicemente impressionato…è capitato più volte che mi fossi trovato davanti ad iniziative promozionali prese in completa autonomia (sia artistica che economica) da loro senza che io ne sapessi niente. Lavorare con un gruppo così vuol dire pedalare in discesa !
Nell’arco di vita della Tube Rec, molte sono le produzioni, nella prefazione parlavo di Punk piu’ becero riferendomi alle Pornoriviste che sono amate/odiate, nella seconda opzione, sopratutto da chi non conosce bene la Band ed i suoi componenti, Tommy su tutti. Poi ci sono L’HC con gli Skruigners ed altre band interessanti…c’è anche la storia del PUNK nostrano. Quali sono le Band attualmente all’interno del Book Tube Records? come ti muovi in collaborazione con esse? e come ti rapporti con loro?
Per quanto riguarda le PORNORIVISTE ti posso dire che non hanno fatto nulla per essere amate ma hanno fatto ancora meno per non essere odiate. Spesso si divertono a dare il peggio di sè stessi, la provocazione è una delle cose che più li diverte. E Tommi è l’espressione all’ennesima potenza di questo atteggiamento anche nella vita privata. Sono suo amico da quasi vent’anni ed ho avuto centinaia di discussioni con lui. Ma quando lo conosci davvero non puoi non volergli bene. Non capisco però chi li contesta. Sono un esempio di coerenza che difficilmente si può riscontrare in giro. All’occasione prestano sempre ai gruppi spalla la back line completa, hanno avuto la possibilità di essere pubblicati da una major e l’hanno rifiutata, avevano chi gli avrebbe pagato un video importante e non l’hanno voluto fare, MTV ha bussato e loro gli hanno sbattuto la porta in faccia…a ripensarci adesso sembrano atteggiamenti autolesionisti ma probabilmente visto poi l’attaccamento e l’affetto di cui godono ancora oggi probabilmente avevano ragione loro. Il book della Tube attualmente è piuttosto nutrito: BASSISTINTI, MASSAKRITICA, GAZPACHO e MAYA DESNUDA(fanno parte dell’ala che affonda le radici nel reggae e nello Ska), RAPPRESAGLIA e KLASSE KRIMINALE (la storia del Punk made in italy….perchè nonostante dai palazzi si cerchi di sminuirla sempre di più e cosa ancor più grave, di confonderla, la storia del nostro paese è moooolto importante). Poi abbiamo l’ala femminile composta dal duo italo-canadese “the JAINS” e dalle BAMBOLE DI PEZZA. Ed infine le teste d’ariete (o di cazzo come si preferisci) PORNORIVISTE, SKRUIGNERS e SBIRRI
Come scegli tra le mille proposte di nuove Band che ti si presentano, cosa chiedono? cosa ti aspetti da loro?
La maggior parte dei gruppi dell’etichetta sono amici o amici di amici. Quelli che non rientrano in questa cerchia sono entrati in contatto con noi in vari modi: i MASSAKRITICA (diventati poi dei fratelli) lasciandoci il demo aL MEI, JOLAURLO (prossima uscita) grazie ad un seminario sulla musica (il music village di Marilleva) a cui ero stato invitato (mi sono innamorato di loro addirittura durante una jam session), gli STEREORACERS spedendoci il demo in ufficio…Da tutti i gruppi mi aspetto soprattutto lealtà e schiettezza nei rapporti. Tutto il resto ha un’importanza relativa. Perchè la cosa più importante per me è continuare a fare questo lavoro finchè mi diverte, se devo farmi il sangue amaro preferisco farmelo con un lavoro più redditizio.
Avrai certo avuto delle grandi soddisfazioni, parlaci di qualcuna di queste, questo lo chiedo anche a Lorenzo.
Soddisfazioni ne ho avute tante ma se dovessi sceglierne una su tutte direi il giorno che ho firmato le dimissioni dall’agenzia di assicurazioni per cui lavoravo per dedicarmi a tempo pieno all’etichetta. L’emozione più forte invece è sicuramente la nascita di Ginevra (mia figlia)…sembrerà anche banale ma niente mi ha sconvolto e coinvolto così tanto. Lorenzo invece so che custodisce gelosamente una serie di mail da degli “amici” del settore che ci insultano per i motivi più stupidi . Considerando poi che sono gli stessi che anni fa ci consigliarono di non pubblicare le PornoRiviste e di lasciar stare con l’etichetta (visto che non saremo arrivati da nessuna parte) il tutto assume un aspetto romantico e un sapore indescrivibilmente soddisfacente.
L’anno scorso i Rappresaglia hanno ricevuto il riconoscimento alla carriera all’interno dell Premiazioni PunkBand 2004 dato da Punkadeka, ovvero la Redazione piu’ l’opinione dei piu’ stretti collaboratori dello stesso sito, cosa puo’ portare di buono un riconoscimento dato ad una Band legata ad una etichetta indipendente? so che non è un Grammy Haward’s ma nel nostro piccolo mondo è certamente qualcosa di importante.
Credo che più che altro sia davvero una questione di soddisfazione. Nel caso dei Rappresaglia poi che è una di quelle band che se le senti dal vivo ti accorgi che non c’è una sbavatura e che in proporzione ha raccolto molto meno di quello che merita, credo sia stato un più che giusto riconoscimento…e vederli in giro per il MEI con il premio in mano mi ha fatto un gran bene (e anche a loro). Insomma, visto che non siamo in giro per i soldi che ci sia almeno un po’ di gloria !
Sono anni che partecipi al MEI con lo stand e promozionando le Band che sono in Etichetta, cosa vuoi dire in merito alla partecipazione al MEI da parte di etichette indipendenti dell’area PUNK? quale è l’utilita’ finale per te? oltre la visibilita’ che credo resti indiscussa?
Dal MEI si esce sempre con una rubrica-contatti più arricchita ma soprattutto è l’occcasione per ritrovare decine di persone che durante l’anno hai solo la possibilità di sentire per telefono o via e-mail. Per di più mi è capitato spesso di assistere a dibattiti interessanti. Senza dimenticare gli assaggi di vino o birra e torte della maria che si trovano allo stand di Punkadeka !!!
In un mondo che sembra regredire qualche testa pensante si muove, vedo con piacere che sul sito www.tuberecords.it c’è una finestra aperta sul mondo che parla di problematiche legate alla vita di ogni giorno ed in ogni parte del pianeta, non siete certo annoverate tra le etichette cosidette Combat ma credo che cmq lo spirito critico ci sia ed il non stare alla finestra a guardare cosa accade anche.
C’è un legame tra musica (quella che voi trattate nel catalogo Tube) ed il sociale?
Al mondo c’è davvero troppo gente che sta male, e il nostro benessere si nutre della loro miseria. E questo non può e non deve lasciarci indifferenti. Il problema è che il sistema è riuscito ad assuefarci anche a questo schifo di disparità tra nord e sud del mondo. E anche ‘sti cazzo di mega eventi di beneficienza non sono nient’altro che una passarella per far incrementare le vendite dei dischi. Troppo comodo arrivare in aereo “Business Class” , serviti e riveriti in tutto e per tutto, alberghi a 5 stelle, impianti della madonna dirette televisive con milioni di spettatori, palate di migliaia di euro che rientrano sotto forma di diritti d’autore, impennata delle vendite dei dischi e la coscenza pure ripulita per benino. Mi sembra un tantino comodo. I MANONEGRA erano capaci di attraversare la Colombia con treni che andavano a 25 km/h, passando attraverso la guerriglia del narcotraffico colombiano, le zanzare, la malaria i deragliamenti…il tutto per portare un po’ di fiesta in luoghi dimenticati da dio. Per quanto riguarda la nostra musica non c’è una selezione a priori sul testo. Non è condizione necessaria per poter essere pubblicati ma è e rimarrà comunque molto importante. Soprattutto per il cantato in italiano, gli argomenti trattati assumono una importanza rilevante nella decisione conclusiva se pubblicare o meno un disco.
Avete da poco realizzato una gran bel Tube Rec. Festival, c’è ne vuoi parlare? Ci vuoi parlare anche per chi vive questi eventi dal di fuori, dei mille intoppi e delle mille problematiche da gestire affinchè ci sia una buona riuscita dell’evento stesso?
Non so esattamente a cosa ti riferisci perchè di Tube Festival ne abbiamo organizzati davvero tanti negli utimi mesi…forse ti rifersci al Baraonda di Tradate dove abbiamo alzato parecchio il tiro grazie alla presenza di un’associazione di Tradate che aveva dei mezzi finanziari per noi impensabili. Questo ci ha permesso di chiamare gruppi del livello di BANDABARDO’ (persone eccezionali), MARLENE KUNTZ e gli amici PUNKREAS (oltre ovviamente ad una nutrita schiera di gruppi dell’etichetta) e farli suonare su di un palco davvero eccezionale. Per quanto riguarda i mille intoppi e le mille problematiche che ci si trova di fronte quando organizzi questi festival direi che rimandiamo ad un dibattito verbale perchè rischierei di riempire la memoria del sito di Punkadeka.
A questo punto parla anche un po del Cast e di cosa bolle in pentola da questo punto in poi in casa Tube, so che arrivano delle belle novita’ ma le lascio svelare a Te.
In autunno usciranno il nuovo cd dei GERSON e il debut album degli JOLAURLO. Due produzioni di cui vado già orgoglioso. Poi molto probabilmente a ridosso di questa doppia uscita ci sarà anche lo split live della serata Hard Core “The Night of speed demons” che abbiamo organizzato a maggio al Babylonia di Biella con SKRUIGNERS, CRIPPLE BASTARDS e WOPTIME. Poi abbiamo anche altre cose in programma a cavallo dell’anno nuovo ma è ancora prematuro parlarne
Se ho dimenticato di chiederti qualcosa lascio a te la parola per dire quello che desideri, a presto ed in kulo alla balena per tutto.
Boicotta la Nestlè ed elimina il nano pelato!
Ciao a tutti…