Era la fine degli anni ’90, e se hai trent’anni o poco più ricorderai sicuramente, quando tra i giochi più richiesti come Fifa, Tekken e Tomb Raider comparvero i primi due capitoli della famosissima serie di Tony Hawk’s Pro Skater. Un gioco che fu in grado di scrivere un’indimenticabile pagina della storia videoludica e non solo.
Il mix giusto tra combo tipiche da picchiaduro e concept collezionistici dei giochi a piattaforme che rivestì un ruolo importante nel rendere accessibile il gioco anche a chi non era pratico della tavola a quattro ruote, non avrebbe riscosso lo stesso successo se Neversoft non avesse trovato la giusta alchimia con il contesto culturale di quegli anni. Tra American Pie che usciva al cinema, il pop punk che spopolava sull’onda di Enema of the State dei Blink 182 e la crescente popolarità degli skater professionisti che con il loro stile di vita spensierato andavano a incarnare lo spirito di ribellione tipico degli adolescenti, la miscela Neversoft era pronta ad esplodere sugli schermi dei teenager di tutto il mondo con il primo videogioco dedicato allo skateboard.
Intenzionata a riportare in vita la storica e fortunatissima miscela di quei tempi, Activision ha affidato questa volta a Vicarious Visions la realizzazione di un remake richiedendone l’adattamento ai tempi e alle consolle dei giorni nostri.
Il risultato??? Uscito ufficialmente il 4 Settembre per Play Station 4, Xbox One e Windows è esattamente quello che ogni fan della serie attendeva: un videogioco in grado di mantenere inalterata la sua struttura principale, ma con una grafica notevolmente migliorata sotto ogni aspetto, un gameplay sempre semplice e diretto e tantissime novità che ne hanno aumentato il divertimento.
Ma lasciamo la parte tecnica a chi di videogiochi ne sa più di noi, e spostiamo la nostra attenzione su quello che è stato da sempre uno punti vincenti della serie Tony Hawk’s Pro Skater: ovvero la buona musica che ha accompagnato ogni capitolo della saga spaziando nella scena Punk-Rock, Ska, Hip Hop e Industrial.
Fondamentale per questo nuovo capitolo è stata senza dubbio la collaborazione tra Vicarious Visions e Activision Blizzard (l’editore dei primi due capito di Tony Hawk’s Pro Skater) che ha permesso di recuperare ben 22 brani dalle colonne sonore originali, perdendo solo alcuni brani a causa di problemi di licenza. Un particolare non da poco per poter regalare ai vecchi fans quell’effetto nostalgia, e ai nuovi giocatori la possibilità di rivivere la stessa esperienza sensoriale di vent’anni fa, quando nei panni di Hawk o Mullen si tentavano trick estremi a Venice Beach sulle note punk di “You” dei Bad Religion o su quelle più skanzonate di “New Girl” dei Suicide Machines. Senza dimenticare altri pezzi di spessore come “May 16” dei Lagwagon, “Police Truck” dei Dead Kennedys, “No Cigar” dei Millencolin, “Five Lessons Learned” dei Swingin’ Utters ecc ecc.
Ma il team Vision non si è fermato qui, e ai 22 brani originali, è andato ad aggiungere 37 nuove canzoni, che vanno dai ritmi ska punk di fine anni 90 con “She’s famous now” dei Reel Big Fish al successo pop punk del 2020 “My Bloody Velentine” di Machine Gun Kelly. E non solo punk, trova infatti tanto spazio anche l’hip-hop, con hit storiche come “Can I Kick it?” degli A Tribe Called Quest e altre molto più recenti come “Bass” di Merkules e “In control” di Baker Boy.
Il risultato finale è, come la chiama Justin Joyner, sound designer senior di Vicarious Visions: “la colonna sonora originale con gli steroidi”. Joyner, lui stesso un musicista, ha rivelato di aver passato all’ascolto migliaia di tracce per trovare quelle perfette. Ha setacciato internet e ha utilizzato di tutto, dai video di skate su YouTube agli algoritmi su piattaforme di streaming come Spotify, classificando ogni canzone per assicurarsi una più vasta gamma di generi musicali, arrivando al mastodontico numero di 59 artisti diversi, in grado di offrire un’antologia del panorama Pop, Punk, Rock e hip hop degli ultimi 20 anni.
Focalizzando l’attenzione sul punk rock, scorgiamo tantissimi nomi della grande scena a noi familiari: dagli Ataris con “All Souls’Day” (2010) ai Less Than Jake con “Bomb Drop” (2017), e poi gli Zebrahead con “All My Friends Are Nobodies” (2019), gli MxPx con “Let’s Ride” (2018), I Billy Talent con “Afraid of Heights” (2016) e gli Strung Out con “Firecracker” (storico pezzo tratto da Suburban Teenage Wasteland Blues del 1996.)
Ma oltre ai grandi nomi la colonna sonora include tantissime giovani e nuove promesse, riprendendo cosi lo spirito originale del gioco, che come ha affermato lo stesso Joyner può ancora fungere da vera “piattaforma di scoperta musicale”.
I canadesi Pkew Pkew Pkew con “Mid 20’s Skateboarder” ad esempio ci regalano un ottimo pezzo skate punk. I Fidlar (acronimo del mantra Fuck It Dog, Life is a Risk) con la loro “West Coast” invece ci portano una ventata di un garage punk ricco di slanci indie rock alla Strokes. E sempre restando su atmosfere indie ma dalle sfumature punk come non citare “Let me in” degli Screaming Females dal New Jersey.
Se poi cercate qualche nuova promessa del rock date un ascolto al singolo “Sedona” dei Junkbunny che ricorda dei giovanissimi Foo Fighters oppure a “Misery Guts” di Alex Lahey, la giovanissima cantautrice australiana. Mentre se volete qualcosa di davvero punk passate alla incisiva e graffiante “Deathwire” dei Rough Francis gruppo di Burlington, Vt. conosciuti anche per essere i figli dei “Death”, storica band proto-punk anni ’70. (Piccola curiosità a riguardo: è stato lo stesso Tony Hawk a chiedere di inserirla nel pacchetto, cosi come aveva fatto in un precedente capitolo con i Death stessi di cui è fan). Restando sullo stesso filone non può passare inosservata “Duck Eat Duck World” dei Destroy Boys il gruppo di Sacramento (California) dallemelodie garage rock e riot grrrl con chiare influenze riconducibili agli di Operation Ivy, ai Misfits e ai Distillers.
Mentre qualcosa di più elettrizzante lo ritroverete nel post-punk degli svedesi Viagra Boys con “Slow Learner” (pezzo tratto da Street Worms del 2018), oppure nella dance-punk di “IN-TO-IT” degli DZ Deathrays che sembrano rifarsi ai più famosi Franz Ferdinand.
Insomma, quello offerto in Tony Hawk Pro Skater 1+2 è davvero un ottimo pacchetto di canzoni, che va ad amalgamare moltissimi successi del presente e del passato, e possono riaccendere nei giovani giocatori curiosità per generi che spesso trovano poco spazio sui canali musicali più commerciali.
La playlist la trovate su spotify: https://open.spotify.com/playlist/37i9dQZF1DX6F6y6vVLZ8H
Mentre se siete interessati solo ai nuovi brani, un click sul canale youtube di Game Music Tv, vi darà un accesso diretto alle 37 songs: https://www.youtube.com/watch?v=xB0an8cCpI0&list=PL6v0YAHfvjfkPhjVPZtOb6yPazfKhkxUb&index=25
Di seguito vi lasciamo l’elenco di tutti i 59 brani, con in grassetto tutte le novità!
- A Tribe Called Quest – Can I Kick It?
- A. Swayze & the Ghosts – Connect to Consume
- Alex Lahey – Misery Guts
- All Talk – Let’s Do It
- American Nightmare – Life Support
- Anthrax & Public Enemy – Bring the Noise
- Ataris – All Soul’s Day
- Bad Religion – You
- Backchat – Step It Up
- Baker Boy – In Control
- Billy Talent – Afraid of Heights
- Black Prez ft. Kid Something – The Struggle
- CHAII – South
- Charlie Brown Jr. – Confisco
- Cherry Kola – Something To Say
- Chick Norris – Made Me Do
- Consumed – Heavy Metal Winner
- Craig Craig ft. Icy Black – Stomp
- Crush Effect ft. KARRA – Coming Through
- Dead Kennedys – Police Truck
- Destroy Boys – Duck Eat Duck World
- Dieselboy & Kaos – Styles of Beyond Subculture
- Dub Pistols – Cyclone
- DZ Deathrays – IN-TO-IT
- Ernies – Here and Now
- FIDLAR – West Coast
- Fu Manchu – Evil Eye
- Goldfinger – Superman
- JunkBunny – Sedona
- Lagwagon – May 16
- Less Than Jake – Bomb Drop
- Machine Gun Kelly – Bloody Valentine
- Merkules – Bass (feat. Tech N9ne & Hopsin)
- Millencolin – No Cigar
- MxPx – Let’s Ride
- Naughty by Nature – Pin the Tail on the Donkey
- Papa Roach – Blood Brothers
- Pkew Pkew Pkew – Mid 20’s Skateboarder
- Powerman 5000 – When Worlds Collide
- Primus – Jerry Was A Race Car Driver
- Rage Against the Machine – Guerilla Radio
- Reel Big Fish – She’s Famous Now
- Rough Francis – Deathwire
- Screaming Females – Let Me In
- Skepta – Shutdown
- Spilt Milk – Run It Up Pt II
- Strung Out – Firecracker
- Sublime – Same In The End
- Suicide Machines – New Girl
- Super Best Frens Club – Like This
- Swingin’ Utters – Five Lessons Learned
- Token – Flamingo
- Tyrone Briggs – Lose Control
- Viagra Boys – Slow Learner
- The Vandals – Euro-Barge
- Zebrahead – All My Friends Are Nobodies