Torna la cover band dei Rancid, i Time Again.
Diciamoci la verità: si sente il bisogno oggi di una band che scimmiotta ciò che Tim e Lars facevano già all’epoca di “Let’s Go” e lo facevano mille volte meglio?
Per me no, e infatti pur non essendo questo “Darker days” un brutto cd lo classifico come uno dei più inutili degli ultimi anni.
Certo ci sono due o tre pezzi niente male (“Lucky”, “Lookin’ back” e “Outcast”), il problema è che qui non c’è neanche mezzo briciolo di personalità. Un po’ “Let’s go”, un po’ “Rancid 2000”, un po’ Lars and the Bastards e il gioco è fatto.
Quattordici tracce che sembrano outtakes dei Rancid (quelle brutte, che non sono finite sul cd), testi che vorrebbero essere come quelli da “uomo della strada” di Tim Armstrong, un’immagine in puro stile “ultimi Rancid e Tim solista” ma niente di veramente loro.
L’ego di Tim è salvo, le mie orecchie un po’ meno.
Vedete voi se è il caso.