The VIBRATORS

Sono un autentico pezzo di storia del primo punk rock inglese, in pista dal 1976 e titolari di inni punk indimenticabili quali “Baby baby”, “Automatic Lover” e “Judy Says”.

Conosciamo meglio il carismatico cantante e chitarrista Ian “Knox” Carnochan …

Cosa significa per voi suonare al giorno d’oggi?

 

Ci piace veramente suonare e continuiamo a farlo .

Credo sia più facile ora che la band sta migliorando, ha raggiunto un certo livello, ma certamente non c’è più la grinta  che avevamo nel ’77 quando il punk andava manifestandosi..

Ora la gente viene a vederti a suonare come se gli piacessi da moltissimi anni e non perché hanno letto di te in un manifesto, o questo genere di cose.

Adoro suonare la chitarra come accompagnamento e anche essere l’unico chitarrista della band, diversamente da un tempo che eravamo in due.

Sono sempre stato un pò pigro  nell’ imparare a suonare la chitarra (visto che cera l’altro chitarrista nel gruppo) ma ora sono costretto ad imparare nuove cose per migliorare la tecnica.

 

 

Cos’e cambiato dal ‘77?

 

Penso di aver gia risposto…comunque penso che rispetto ad allora, ci siano più gruppi che suonano punk al giorno d’oggi!

 

 

Voi suonate dal 76 e avete sempre continuato (eccetto qualche breve pausa) a suonare,  che ne pensate dei gruppi del passato che oggi ritornano  a suonare?

 

Secondo me è una buona idea cosi la gente ha l’opportunità di vederli e giudicarli.

E se lo fanno per soldi, non m’ importa poi cosi molto, magari hanno lavori dignitosi e magari è difficile per loro riformarsi, devono imparare di nuovo le canzoni ecc….Qualche volta,poi, capita che la gente è interessata solo alle prime date  e la band non riesce a guadagnare abbastanza per permettersi altre date e così riscompare.

 

 

Com’è la scena a Londra oggi?

 

Ad alcuni concerti ci sono un sacco di persone ma in realtà non c’è più una scena ben articolata com’era nel ’77.

Ci sono ancora molti Punkrockers ai concerti, intorno al luogo in cui vivo (CANDEM TOWN n.d.a.) e in altre parti della città.

 

 

 

Avete suonato molto negli U.S.A., che differenze ci sono tra l’Europa e l’America?

 

Parlano inglese negli U.S.A e ovviamente è un pò più facile.

 So parlare anche un pò di francese ma quando suoniamo in Europa siamo in un paese diverso ogni volta, tanto che si creano alcuni problemi di linguaggio. Credo sia questa l’unica differenza perché ritengo che il pubblico Europeo sia molto simile a quello statunitense.

 

 

Cosa ne pensate a riguardo della scena Italiana e che gruppi conoscete?

 

 Conosco pochi gruppi Italiani… Quelli con cui abbiamo suonato insieme mi sono sembrati pure  bravi.

Mi piace l’ entusiasmo che hanno  queste bands.

I due gruppi che comunque ricordo meglio sono Mudlarks e le Croste.

 

 

Cosa ne pensate dell’ Italia in generale?

 

L’architettura è stupenda, mi piace molto il cibo e questo genere di cose!!!

 

 

Riguardo il futuro che progetti avete?

 

Sperando che ce ne sia uno!  Noi Vibrators continueremo a suonare finché possiamo, finché ci piace farlo.

Eddie suona la batteria anche con altri gruppi, come musicista non credo ci siano problemi, eccetto fisicamente in quanto il punk richiede una certa movenza fisica.

Ora ho 58 anni e quando ne avrò 85 probabilmente non potrò più farlo… Ma questa è la vita!!!

 

Presto usciranno il 1° e 2° album in cd con i brani originali e altre canzoni, un dvd per la cherry red e dovremo iniziare a lavorare per un nuovo album.

Il nostro ultimo album è uno dei migliori che abbiamo mai fatto, ovvero ENERGIZE, edito per la Track records.

Date un occhiata al nostro sito http://www.thevibrators.com

A presto

KNOX

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