Sorry I’m late.
Prendo spunto dal titolo di questo album per scusarmi dell’imperdonabile ritardo.
Il debut album dei veneti Vaseliners, “Sorry We’re Late” appunto, è uscito lo scorso 9 gennaio per Monster Zero Records e rappresenta, secondo il sottoscritto, una piccola gemma del punk-rock nostrano.
Sempre sentito nominare e ma mai ascoltato, mi approccio al quartetto della provincia di Vicenza con l’orecchio dell’amante del pop punk e l’effetto è più che positivo sin dal primissimo ascolto: pezzi come Friendship Sinking, Let You Go e She’s a Stalker mi riportano alla mente gli Screeching Weasel dei tempi migliori, con assolini semplici che non stancano mai e cori (molto ben curati) tipici dell’accoppiata Weasel/Vapid.
Da segnalare anche Back To The Future e Mercurial che, con le dovute proporzioni, mi fanno pensare ai Retarded: la voce è molto meno aggressiva, ma musicalmente non si discosta molto dagli ex Home Alone.
Le uniche tracce che si distaccano leggermente dal quid dell’album sono Hobson’s Choice, molto più california 90’s-style e la conclusiva Jennifer Blue, non più in 4/4 di ramonesiana memoria, ma aperta e più ricca di scambi di batteria.
Consiglio vivamente a tutti gli ascoltatori di pop punk di fare un giro sulla pagina bandcamp dei Vaseliners e ascoltarsi “Sorry We’re Late”: un disco onestissimo e freschissimo che vi farà passare una divertente mezz’ora scarsa.
Siamo solo a inizio anno ma ho già un’idea sul mio disco preferito del 2016….
Tracklist:
One Hit Wonder
Friendship Sinking
Let You Go
Back To The Future
Rollercoaster
Hobson’s Choice
Autumn
She’s a Stalker
Mercurial
Jennifer Blue