The Song Ramones The Same Una delle etichette svedesi più attive in materia di hard e trash-garage, é di certo la White Jazz, ‘outta control rock’n’roll since 1996′ recita il loro logo!E’ la label che ha portato agli onori della cronaca gruppi come Hellacopters, Gluecifer, Turpentines, Puffball, Sewergrooves, e che rappresenta ormai il sicuro ovile di decani dello swedish-rock offensivo sin dagli ’80 come The Nomads.Calle Schewen della White Jazz, fautore dell’operazione, é stato da sempre un fan sfegatato dei Ramones: dopo la malaugurata morte di Joey dell’anno scorso ha deciso di celebrarlo realizzando per la White Jazz un disco tributo ai quattro newyorkesi. Calle non nasconde che le sue radici professionali e la sua passione per il punk/garage/surf affondano in quei primi dischi gloriosi e seminali di Joey e c. della seconda metà dei ’70. Così scrive nel libretto interno del cd: ‘..i Ramones hanno inventato il punk-rock sound. Essi lanciarono il loro primo attacco a tre accordi nel 1974 dalla Ramone-land, i suburbi di Forest Hills, New York.Con i loro giubbotti di pelle nera ed i fulminei live-sets newyorkesi di 20 minuti hanno cambiato la mia vita per sempre..il loro ultimo show, n°.2.263, al The Palace di Los Angeles é stato il 6/8/96…la tragica morte di Joey mi ha spezzato il cuore ed ho sentito che gli dovevo qualcosa per tutte le cose belle che mi ha dato…ho deciso di realizzare un album-tributo. Quando ho interpellato i miei amici per prendervi parte ho ricevuto risposte entusiastiche… un album pieno delle bands che amo di più che suonano i brani della band che amo di più!’ I gruppi impegnati sono principalmente del giro rock svedese e scandinavo, famosi come Hellacopters, Nomads e Backyard Babies, altri emergenti come Maryslim, altri del tutto sconosciuti almeno per il sottoscritto, come Sahara Hotnights, Sort Sol, Wolf, Wilmer X, Sator, Satirnine.Ma alcuni brani sono appannaggio di artisti americani ben noti che hanno fatto addirittura la storia del punk americano, Dictators, Wayne Kramer ma anche Toilet Boys e Jesse Malin, registrati tra Los Angeles e New York. Tutto il materiale scandinavo invece é stato registrato tra Stoccolma e Klagerup in Svezia e Copenhagen.Trovo molto significativo questo ponte gettato da Calle Schewen in The Song Ramones The Same tra Europa ed America!Dico subito per i piu’ curiosi che la cover piu’ trascinante e riuscita a mio parere é senza dubbio Pet Sematary dei Backyard Babies, che spazza via i nostri sensi come una bufera: intrisa di invincibile dolore e potente allo spasimo! I Dictators sono scolastici e trash con I Just Wanna Have Something To Do, gli Hellacopters dosano bene la loro irruenza in What’d Ya Do?; The Nomads accompagnano con vigore le Kissettes in una teen-version di I Remember You ed i Maryslim fanno vibrare con I Believe In Miracles.Ma é in generale la freschezza esecutiva dei brani piu’ classici a colpire e dimostrare quanto il repertorio dei Ramones avvinca oggi come ieri e rappresenti un invincibile richiamo per le bands dell’ultima generazione, come quelle svedesi comprese in questo tributo della White Jazz.Fatevi stordire senza esitazione dall’assalto punk a tavoletta dei Satirnine di Mama’s Boy, dalla foga naif ma genuina dei Sort Sol di Blitzkrieg Bop, dal ruspante surf punk di Maria Andersson & Sahara Hotnights che resuscitano come meglio non si poteva Rockaway Beach, dai micidiali D-A-D che serial-killerizzano Havana Affair!Tutte bands che si guardano bene dall’allontanarsi dallo spirito e dal tiro originali dei brani. Le covers più originali e personalizzate vengono invece dagli Whale con Now I Wanna Sniff Some Glue che viene sviscerata e trasfigurata a meraviglia, dagli Wolf con I’m not Afraid Of Life, da Wayne Kramer che recita alienato Bonzo Goes To Bitburg e dall’ultimo dei 19 brani della raccolta-tributo, una lenta, commossa, intimistica Questioningly eseguita da Jesse Malin.Che dire : spero che di compilations come queste ne escano ancora, perché il carisma e l’influenza del lavoro dei Ramones credo sia ben lungi dall’esaurirsi. Notizia dell’ultima ora: Rob Zombie sta preparando un suo album-tributo alla band ma con nomi ben più altisonanti….staremo a vedere!
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