Con imperdonabile ritardo mi accingo a parlarvi degli Shell Corporation, quartetto californiano autore, a mio parere, di uno dei dischi più interessanti di tutto il 2014: sto parlando di “Mandrake”, secondo album per la band di L.A. uscito in cd per Solidarity Recordings e vinile rosso per Paper + Plastik Records e Gunner Records.
Visti live in una bellissima serata all’Ex Caserma Occupata di Livorno, mi sono letteralmente innamorato degli Shell Corporation che, prima della suddetta esibizione, non avevo mai sentito.
“Mandrake” si forma di 11 pezzi di un punk-rock talvolta tirato, talvolta più cadenzato; il tutto guidato dalla bellissima voce del frontman Jan.
Fin dal primo giro il disco si presente più che gradevole alle mie orecchie: le iniziali Appetite For Distraction, The Death Of Us, Remember, Remember e Trust Us mi riportano al sound degli Hot Water Music, con i loro ritornelli incazzati e melodici che ti restano subito in testa. Il disco scorre via liscio come l’olio passando per tracce più rallentate come Hear Them Wail, Bombs Away e 60 Hours (nelle quali risento moltissimo gli Against Me!) ed altre tirate in stile Good Riddance come Maguire’s Plea. Ottima anche la cover di Raum Der Zeit degli Wizo. Il tutto si conclude con una discreta acustica Perfect World.
Ottimo disco, altamente consigliato a tutti i fan non solo delle band sopracitate, ma anche a tutti coloro che hanno a cuore il punk-rock. Questi sono album che fanno bene al punk-rock.
Tracklist:
Appetite For Distraction
The Death Of Us
Remember, Remember
Trust Us
Hear Them Wail
Even Bob Vila Couldn’t Fix This Old House
Raum Der Zeit (Cover Wizo)
Maguire’s Plea
60 Hours
The Message
Perfect World