Facciamoci qualche concerto infrasettimanale ognitanto! Ma finchè sono a 35 minuti da casa non mi lamento, anzi! Giovedì, 3 novembre 2017 parto verso le 19 con Lukas da casa e in circa 40 minuti arriviamo a Trento. Mangiamo un boccone e poi la vera impresa della serata: trovare un parcheggio nei dintorni del locale.
Fatto anche questo, entriamo nel circolo ARCI “L’Arsenale”. Voglio subito evidenziare la cordialità di tutto lo staff che ci aiuta subito perché l’accesso non è la cosa più facile per una persona disabile in quanto ci sono vari scalini più e meno alti. Una volta dentro, facciamo la tessera ARCI, ma poi davvero è arrivato il momento del concerto.
Aprono la serata The Rumpled che scaldano subito il pubblico facendo sia qualche pezzo loro che anche classici della musica irlandese. C’è spazio anche per qualche cover delle band Irish Punk più famose dalle nostre parti, per esempio dei Flogging Molly. Questa giovane band si dimostra veramente brava a suonare e trasmette entusiasmo dal palco. Intanto arriva il nostro Amico Ricky, un altro leone, un esempio da seguire in quanto dimostra ogni giorno che un qualsiasi problema fisico non limiti assolutamente una persona nel vivere la propria vita al 100%.
Poi è il turno di The Rumjacks. Avevo visto questo gruppo australiano un po’ di tempo fa in Brianza e già lì mi erano piaciuti parecchio. In tour in tutta Europa da diverso tempo, hanno comunque tantissima voglia di suonare e di far divertire il pubblico presente. Tra i loro classici come “A Fistful O’ Roses” e “Black Matilda” è un divertimento dall’inizio fino alla fine.
E, purtroppo cosa non sempre scontata soprattutto in Italia quando suonano band Irish Punk, zero persone cagacazzi di vario tipo. Anzi, resta da raccontare solo il gran finale con la mia canzone preferita della band, ovvero “Blows & Unkind Words”.
Dopo un bel concerto in compagnia di Amici prendiamo con calma e arriviamo a casa già all’una.