E’ uscito per Fat Wreck Chords l’undicesimo album da studio dei Real McKenzies, folk/celtic punk band canadese attiva dal 1992. La band guidata da Paul McKenzie non ha bisogno di ulteriori presentazioni, mentre “Two Devils Will Talk” merita una brevissima introduzione. Siamo davanti a un signor album, un disco che sbaraglia la concorrenza della sacra trinità del celtic punk: a inizio anno sono usciti anche i nuovi lavori di Dropkick Murphys e Flogging Molly e, tenute presenti le varie differenze tra le tre band, “Two Devils Will Talk” è una spanna e qualcosa in più sopra gli altri due.
L’album si forma di 14 pezzi di punk rock con la cornamusa. Questo sono i Real Mckenzies; un gruppo punk a cui è stata aggiunta la piva. Fin dai primissimi pezzi viene confermata la mia visione: Due West, Weyburn e One Day sono tracce tirate che scorrono via lisce come l’olio, stesso dicasi per One Man Voyage (dalle chitarre Hc melodico), Sail Again (pezzo più rabbioso dell’album, quasi Hc) e The Town (dalla melodia e orecchiabilità tipica dei Real McKenzies). C’è spazio anche per pezzi puramente punk rock, come il mio preferito Northwest Passage, che si esaurisce nel consueto e veloce “tu-pa-tu-tu-pa”, Pedals, nel quale il mid-tempo finale dà un accento di novità all’album e la conclusiva (e già conosciuta in quanto presente in “Clash of The Tartans” del 2000) Scots Wa He’e, alla quale vengono aumentati i bpm rispetto alla versione precedente. Altro pezzo degno di menzione è Fuck The Real McKenzies, classica canzone da festa condita con quell’autoironia che non è mai mancata negli album dei McKenzies.
Sono rimasto estasiato dall’ascolto di “Two Devils Will Talk” e lo consiglio vivamente a tutti coloro che hanno il punk rock nel cuore.
Tracklist:
1) Due West
2) Weyburn
3) One Day
4) Seafarers
5) Northwest Passage
6) Float
7) One Man Voyage
8) Sail Again
9) The Town
10) Pedals
11) Drunkards Lament
12) Fuck The Real McKenzies
13) The Comeback
14) Scots Wa Ha’e