Torna con uno splendido Ep intitolato “Distractions” una delle migliori punk band degli ultimi anni, i The Loved Ones.
Ragazzi è un piacere risentirvi con del nuovo/vecchio materiale. Sono un vostro grande fan sin dal vostro primo Ep. Ora dovete promettermi una cosa prima di andare avanti: giurate solennemente che con il prossimo tour verrete in Italia?!
Loved Ones: Nella vita non si può mai dare alcune cosa per certa. Posso promettere però che mi impegnerò al massimo per venire a mangiare un vero piatto di pasta italiano! (ride).
Ok adesso possiamo procedere. Come mai questa scelta di pubblicare materiale inedito delle precedenti session?!
Loved Ones: Beh francamente abbiamo sempre pensato che fossero ottime tracce ma che non trovassero la loro coerenza e valorizzazione in quei album e per questo un Ep. Inoltre volevamo mantenere un contatto costante con i nostri fan nell’attesa del nuovo album che ti preannuncio stiamo già scrivendo.
Sono di parte lo riconosco ma confesso che la ballata “Johnny ‘99” è forse una delle vostre peggiori canzoni. Come mai la scelta della chitarra elettrica al posto di quella acustica?! Non pensi che forse sarebbe stato meglio in versione acustica?!
Loved Ones: La canzone è nata per caso. Ero in studio a pensare e a strimpellare qualcosa per rilassarmi e per caso è uscita fuori. L’abbiamo registrata direttamente quella notte senza troppi rifinimenti. E’ una canzone che penso rispecchi molto quello che sta succedendo ora in America.
In effetti è di estrema attualità. Comunque continuo a pensare che in acustico sarebbe stato migliore. A proposito di ballate, nell’Ep proponete una cover della splendida cover di “Coma Girl” del grandissimo Joe Strummer. Come mai questa scelta?! Come la sua musica e la sua personalità hanno influenzato la vostra musica e modo di essere musicisti?!
Loved Ones: Joe Strummer ha avuto un impatto devastante sulla mia personalità come su quella del resto della band. Devastante in senso positivo sia chiaro. Coma girl parla di innamorarsi ad un festival, la scorsa estate la abbiamo proposta nei festival che abbiamo girato. Per noi era la prima volta come band e quindi in pochi ci conoscevano. Quando partiva “Coma girl” il pubblico esplodeva!
Sinceramente mi aspettavo una versione più passionale come quella che proponeste lo scorso anno ad un radio show che si può anche vedere su youtube.
Loved Ones: eheh è come quando si dice che le canzoni live sono più belle, il discorso è il medesimo. In studio si cerca la perfezione musicale, dal vivo invece più l’emozione.
Se invece ti chiedessi di farmi la lista delle tre band più importanti per i Loved Ones chi mi diresti?!
Loved Ones: Beh ti direi sicuramente Beatles, Clash e …mmm….Tom Petty and the Heartbreakers.
Nella mia vita ho già avuto la fortuna di vedermi tre volte. L’ultima volta era in un bar di Camdem in uno show molto intimo e spettacolare data la location. Vi facevo da supporto una band pure brava ma che durante lo show si divertiva a sputarsi addosso. Te la ricordi?!
Loved Ones: Si che me la ricordo. Erano pure molto bravi. Di sicuro però anche molto strani! (ride)
Quali sono stati secondo te i migliori show dei Loved Ones?!
Loved Ones: Ci siamo divertiti molto a Londra come dicevi te, Philadelphia, New York City, Toronto e la splendida Berlino. Il peggior show invece me lo ricordo benissimo. Era qualche anno fa a Denver, attacchiamo con la prima canzone e dopo 30 secondi salta tutto l’impianto per un corto che brucia l’impianto.
Bene ragazzi siamo giunti al termine di questo meeting pre nuovo album. Non potete prima di salutarci non dirci quali sono i vostri piani per i prossimi mesi.
Loved Ones: Ti posso dire che spero di concludere e uscire col disco nuovo entro l’anno. Questo significa circa ottobre e novembre. Per quanto riguarda i live abbiamo qualcosa in Usa ma non ti saprei dire quando in Europa. Comunque sul nostro myspace trovi tutti gli aggiornamenti. Grazie di tutto ragazzi e grazie per l’ottimo cibo che esportate nel mondo, i film di Fellini e soprattutto le grandi gnocche che avete! (ride).