Con imperdonabile ritardo mi accingo a parlarvi del nuovo album dei Leeches.
“On The Line” è uscito per Monster Zero Records, Premium Otis Recording e Next Punk Records il 22 aprile scorso e rappresenta, almeno per il sottoscritto, il miglior disco del quartetto di Como.
L’album si forma di 12 tracce nelle quali stento a trovare difetti: si parte con Inferno, vera e propria scheggia punk-rock introdotta da una celebre frase dantesca, per arrivare alla lugubre e malinconica Feral Child.
Nel mezzo tanti picchi: l’accoppiata Smash It Up (Rubble Of Bones)/Home è per palati finissimi, ma che dire delle accelerate in stile Bad Religion Troll Hunter e Tony Soprano? E delle “rockeggianti” Like It Happened Before (i fans dei Dictators non potranno non apprezzare) Do It Again e Born To Do? E della punk-rock “three chords” Apes Approved?
Insomma, ogni singola traccia meriterebbe una menzione particolare.
Ogni singola traccia va a formare un album da 10 e lode che ogni punk-rockers italico deve avere nella propria collezione.
Tracklist:
Inferno | |
Like It Happened Before | |
Hypocondie | |
Smash It Up (Rubble Of Bones) | |
Home | |
Born To Do | |
Do It Again | |
Our Time Is Gonna Come | |
Troll Hunter | |
Apes Approved | |
Tony Soprano | |
Feral Child |