Beh…mai fidarsi di qualcuno che dice “no ragazzi, stasera c’è poco!”, parafrasando il ragioniere più famoso d’italia credo che l’altra sera, al raggiungimento dei 57°C ed un’umidità intorno al 99%, sia apparso l’arcangelo gabriele con la maglietta dei Nabat e si sia buttato nella ressa a gomiti alti…tanta bella gente, clima da fonderia o se preferite da vero concerto punk di fine estate e sul palco due GRUPPI coi controcazzi, ma come sempre cerchiamo di fare un po d’ordine nei miei ricordi, anche se è dura, non mi ricordo una sega.
Arrivo al Decibel verso le 21, hanno appena aperto e vedo già qualche kid fuori dal locale, un saluto ed un abbraccio collettivo a tutto lo staff di Out of Control e Decibel (si, mi mancavate) e vado a fare il mio solito giro alle distro dal mio amico Ste e dal suo socio Stefano di Rock out Fascims e dopo una bella chiacchierata torno dentro a bere una birretta, da li a poco saliranno sul palco i Malavida, che rivedo con piacere dopo anni. Arrivano un sacco di amici, Gimmy, il Ruvido, Tiziano, MaxRozzo, il clima mi piace e si preannuncia una bella serata dopo la paura del flop.
Intanto fuori sia in strada che nel cortile inizia ad esserci davvero un bel po di gente, tutti allegri a raccontarci le ultime minchiate ed un piccolo siparietto comico con un corteo religioso che si sentiva passare….alle 22.30 circa riparte ufficialmente la stagione live del Decibel. I Malavida da Filottrano City Rockers li vedo da subito belli in forma, il loro concerto è come sempre scoppiettante e fanno ballare i pochi ragazzi che hanno il coraggio di sfidare il caldo, personalmente con un gruppo così sul palco il caldo manco lo sentivo, letteralmente ipnotizzato dai loro pezzi. Sul finale si rimpolpano un pelo le fila sotto il palco e tutti a muovere le chiappe sulla conclusiva “grazie”. Veramente belli e coinvolgenti!!
Vado a fare rifornimento, gli Interrupters non li conosco benissimo, sono chiaramente di scuola rancidiana/operationivyana e mi ricordano un po i Left Alone di Lonely Stars & Broken Hearts, alcuni amici che li hanno visti la sera prima a Bologna mi hanno detto che live sono super, credo che per gruppi come questi il live sia la dimensione ideale, ma ammetto che anche su disco mi piacciono molto…dentro intanto si riempie, non penso sia sold-out ma poco ci manca, io come sempre da vero cronista d’assalto non ho segnato una mazza, nessuna scaletta, nessun aneddoto, niente di niente, mi ricordo a sprazzi i pezzi che conosco meglio come She Got Arrested, Take Back The Power, Family, By My Side, Babylon, ma potrebbero anche non averli fatti, so solo che il concerto sarà durato un’ora e mezza che sembrava una vita e mezza e in mezzo c’è stata anche una cover degli Operation Ivy, caldo pazzesco ma una ressa di gente presa bene, ballerina e felice, Aimee ed i Bivona Bros. hanno un carisma pazzesco e nonostante sia l’ultima data del tour europeo hanno energia da vendere.
Si è tentato anche qualche circle pit, riuscendo anche nell’intento, quello che conta è che i kids accorsi si sono divertiti un mondo e, guardando le foto, pure quelli sul palco se la sono spassata. A fine concerto Aimee sparisce ma i ragazzi si fermano volentieri a fare due chiacchiere e qualche foto, intanto parte il dj set di Jerry Brigante che purtroppo mi dicono sia durato molto poco per l’ora tarda. Purtroppo le fotografie sono quello che sono, le ho fatte col flash perché la mia carretta non va oltre certi ISO e si perde un po d’atmosfera, ma alcune rendono bene l’idea di quello che è stata questa serata, una ripartenza direi col botto per Out Of Control e per il Decibel!