Che disco!!!
Questa è la conclusione che mi viene spontanea dopo aver ascoltato per una settimana filata “The ’59 sound”.Così questi perfetti sconosciuti (fino a poco tempo fa) sono riusciti a fare breccia nel mio cuore.
E ce l’hanno fatta proponendo veramente qualcosa di diverso, creando un atmosfera speciale ed elettrizzante, mischiando “blues” (vedi l’introduzione di “Film Noir) e “punk” (“The Backseat” ci riconduce un po’ ai Bouncing Souls) ed avvicinandosi a tratti al sound del “Boss” Springsteen, con il quale il frontman Brian Fallon condivide origini e una voce stupendamente sporca.
I testi prettamente personali diventano magicamente poesia nelle melodie di Fallon, protagoniste indiscutibili di questo album, e “Here’s looking at you, Kid” e l’open track “Great Expectations” ne sono un chiaro esempio.
Brano dopo brano è impossibile rimanere indifferenti alle emozioni che i THE GASLIGHT ANTHEM riescono a trasmettere nella semplicità di ogni loro passaggio.
12 ballate graffianti e a tratti malinconiche ma lontane dall’essere noiose e ripetitive.
I quattro ragazzi del New Jersey giacca di pelle alla mano ne hanno fatta di strada da quando, circa due anni e mezzo fa, si sono formati e SIDEONEDUMMY non ha esitato a inserirli nel proprio roster, vedendo in loro un talento genuino e spontaneo, lontano dalle mode del momento.
Così non c’è da sorprendersi se KERRAG (il più grande magazine musicale al mondo) ha deciso di dedicare loro la copertina presentandoli semplicemente come “la migliore new band che sentirete nel 2008”.
Da provare assolutamente!!!
Voto: 9/10