THE FIVE FACES: Meali

Beata ignoranza, la mia…per “quasi” 40 anni ci siamo lasciati sfuggire un gruppo che fa un genere non proprio per tutti, ma a mio avviso meritano ben più che un semplice ascolto, parere mio che da buon Strummeriano sono curioso e aperto a tutte le sfaccettature della buona musica. Quasi 40 anni perché la storia del gruppo è abbastanza curiosa, si sono formati nel 1980 a Genova, dopo 4 anni si sono sciolti, e nel 2014 si sono ritrovati con 3/4 di formazione originale per riprendere quanto lasciato quando c’era ancora la Tatcher…perché proprio lei? Perché il disco viene da quel periodo, i ragazzi vanno molto forte in Inghilterra, fate un giro sul loro sito e capirete, e basta pensare che alcuni lavori precedenti sono usciti per la Detour Records, quindi stikazzi!
Parlando del disco non starò di certo qui a fare il filoso dei Mods perché non è il mio territorio, mi basta però dirvi che mi sembra di trovarmi davanti ad un disco sincero e suonato come se i ragazzi fossero ancora congelati al 1980, con la leggerezza e l’innocenza di chi è ancora nel fiore degli anni, che mi butta addosso quella voglia di prender su la mia Vespa ed andare, magari non fino a Brighton e nemmeno in piazza Statuto, ma almeno fino a dove lo permette il colore della mia zona. Molto ben suonato e bello da ascoltare, arrangiato con grande esperienza e fortemente influenzato dalla benzina ad alto numero di ottani di quel tempo, coinvolgente tanto da far venire voglia di ballare a me che sono un gatto di marmo, con quelle spruzzate ska ed i fiati, le tastiere, tutto fatto veramente bene; molto inglese ma soprattutto genovese nell’anima, a partire dal titolo del disco, che oltre a metterti nel mood giusto con la raffigurazione in copertina fa riferimento ad una parola nata nei campetti liguri, se cercate sull’internet trovate qualcosa, mica solo le stronzate terrapiattiste.
Conclude il disco una magistrale reinterpretazione in salsa Clashiana di Creuza de Ma del sommo Faber, musicata su “the bankrobber” dell’unica band che conta.
Prodotto da Modern Beat Records, distribuzione e produzione delle copie fisiche a cura di AUA Records, non restate ignoranti, fidatevi.

Tracklist:
01. tu per vivere
02. voglio pogare
03. Paola danza
04. Gerry e Mary
05. mare (Roger Lomas mix)
06. Gaia non si muove
07. simile
08. volevo dirti ciao
09. meglio così
10. creuza de ma (De Andrè)

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