I The Enthused non sono una novità per punkadeka, vi avevamo già parlato della pop punk band lodigiana in occasione del secondo album “Still Alive”. A distanza di due anni è uscito per Lostdog Records, SBAM Records e NoReason Records “Compromise”, terzo lavoro da studio per il quartetto di Codogno.
L’album si forma di 11 tracce di quel pop punk che, pur non essendone il massimo estimatore, risulta piacevole. Ci sono pezzi allegri come le iniziale Fuckin Up e She’s My Medicine, entrambe in stile Mest/Bowling For Soup (soprattutto per quanto riguarda la linea vocale), pezzi più malinconici come Hostel Girl e la conclusiva Aliens (pezzo che preferisco, assieme a Take Me Home, forse per il loro essere più vicina alla mia concezione di pop punk) e c’è pure spazio per schegge di noefxiana memoria come Punk Rock Queen. Non vengono tralasciati neanche momenti di quel pop punk cadenzato alternato a parti tiratissime proprio dei New Found Glory: penso soprattutto a quella Random Thoughts caratterizzata da cambi di ritmo che faranno godere gli amanti del pop punk “più moderno”.
Rispetto a “Still Alive” in “Compromise” noterete una migliorata qualità generale: dalla struttura dei pezzi ai suoni belli potenti, dagli arrangiamenti molto precii ai cori messi al punto giusto, ma soprattutto la cura dei dettagli che, in un disco di questo pop punk, fa assolutamente la differenza.
Tracklist:
Fuckin Up
She’s my Medicine
Punk Rock Queen
Hostel Girl
All I Ever Needed
Full Disclosure
18 Hour Drive
Anxiety
Take Me Home
Random Thoughts
Aliens