Perso il Punk Rock Raduno a causa del Covid, il 29 luglio del 2022 è subito diventato l’appuntamento della mia estate: la sera del ritorno dei Copyrights in Italia (dopo la loro esibizione proprio al Raduno del 2019).
Macchinata variegata con viareggini, piombinesi che vivono a Pisa e livornesi di provincia che arriva a destinazione giusto in tempo per l’inizio della serata (non prima di aver salutato calorosamente i grandi amici di Genova e di Milano).
Ad aprire le danze tocca a L’Esperimento del DR. K, quartetto horror punk di Genova della scuderia Flamingo Records che sta prendendo il largo nella scena punk rock italiana. Prendete le velocità dei Ramones, unitele alle atmosfere Misfits (era Danzig) e avrete L’Esperimento: non perfetti sul palco (ma alla fine che ce ne importa della perfezione?), belli sporchi e veloci. Buon concerto, più che degna apertura a ciò che verrà dopo.
E’ ora degli altri locals: i Cocks. Ho perso il conto di quante volte abbia visto il quartetto di Sanpierdarena dal vivo, ma posso vantarmi di ritenerli grandi amici e ogni volta che ci incrociamo è sempre una festa.
Del loro live posso dire che hanno proposto quasi tutti i pezzi di quello che, a mio parere, è uno degli album punk rock più belli degli ultimi 10 anni (l’ep “Arena”), più alcune tracce estratte da “Good Luck, Have Fun” del 2018.
Punk rock nuova scuola e tanta, tantissima attitudine fanno dei Cocks una delle mie band italiane preferite.
Dopo un paio di birrette e le chiacchiere consuete con gli amici di sempre, è giunto il momento dei Copyrights. Sono passati 8 anni dalla prima volta che li vidi a Genova (allora fu un bellissimo concerto al CSOA Terra di Nessuno con Biffers, Cocks e Not Scientists, qui il mio live report di allora: The Copyrights + Not Scientist + Biffers + Cocks, 16/09/2014, CSA Terra Di Nessuno (Genova) – Punkadeka – Punk web Magazine), ma è come se il tempo si fosse fermato. Adam e soci si presentano in grande spolvero per presentare il nuovo album “Alone in a Dome”, uscito per Fat Wreck Chords lo scorso anno. Del nuovo lavoro vengono eseguite Part Of The Landscape, Halos e Pretender, poi è tutto un salto a ritroso nella discografia della punk rock band di Chicago: 57 North, Kids of The Black Hole, Heart of Glue, Trustees of Modern Chemisty, No Knocks, She Turns It Up, Shit Fucked, Charlie Birger Time, Worn Out Passport, Crutches e tante altre fanno scatenare i presenti con crowd surfing continui. Super concerto e super location.
Siccome per andare a vedere i concerti bisogna lavorare e l’indomani sarebbe toccato a me, dopo commenti a caldo e chiacchiere con gli amici, lasciamo Genova con la consapevolezza di aver visto un concerto indimenticabile.
Adescite Crew