Avrei preferito non dover mai scrivere queste righe e iniziare un Live Report in questa maniera. Lo faccio, anche proprio perchè è LUI che per lunghi anni mi ha portuto a diversi concerti in Italia e non solo. Purtroppo il 28 novembre 2018 dopo una breve ma gravissima malattia se ne è andato mio papà.
Sabato, 15 dicembre 2018 quindi il primo concerto dopo la gravissima cosa accaduta. Parto nel pomeriggio in direzione Torino per la seconda data del Chaos Brotherhood Tour (dopo che la sera prima aveva fatto tappa a Roma), l’evento organizzato insieme da due grandissime band come i Non Servium e i Bull Brigade.
Arrivato a Torino vado prima a lasciare le cose all’Airbnb e poi chi mi ospita mi porta gentilmente al CSOA Gabrio. È la prima volta che vado ad un concerto in questo posto storico. Appena entrato, incontro subito tutta la bella crew dei Non Servium e ci mettiamo a chiacchierare. Purtroppo appunto anche di quella cosa della quale vi ho parlato sopra. Ma dopo fortunatamente in me sale quella voglia di concerti che da ormai più di 16 anni mi spinge a girarmi mezza Europa.
Aprono la serata i Pretesto che sinceramente non ricordo se li avevo già visti qualche altra volta. Fatto sta che aprono alla grande una serata che promette subito parecchio bene. Veloci, cattivi e davvero carichissimi sul palco. Promossi a pieni voti.
Poi tocca ai Sud Disorder. La combo di Taranto ci delizia col suo Hardcore Punk suonato veramente molto bene. Anche questo gruppo mi fa capire l’ennesima volta che la musica indipendente in Italia da diverse parti da nord a sud ha band validissime. Purtroppo poi la scena spesso ed inspiegabilmente non è seguita e supportata a dovere. Comunque questi sono un’altra band che davvero merita di essere vista.
Dopo i Non Servium. Il gruppo di Mostoles/Madrid lo vedo in giro ormai dal 2015. Da quel concerto nella perfiferia valenciana non li mollo più. Il gruppo che definisce il suo stile Brutal Oi! per me si conferma l’ennesima volta una delle migliori live-band in circolazione sia per bravura dei musicisti, cattiveria durante i live e attitudine. Bellissimo averli qui in Italia e di conseguenza potermeli vedere più o meno riposato – visto che in terra iberica spesso tocca aspettare quasi mattina per assistere ai loro live che ripeto per me rimangono sempre tra i migliori.
Finale di serata giustamente riservato ai padroni di casa, i Bull Brigade. Solito live convincente a 360 gradi, set che include sia i vecchi classici (“Sulla Collina” da brividi) e pezzi più recenti. Stare sul palco mentre suonano quel capolavoro intitolato “Troppo distanti” è stato per me uno dei momenti più emozionanti in più di 16 anni di concerti.
Nota a parte per i bellissimi pezzi suonati dalle due band insieme. Ancora una volta questo conferma che quando collaborano certe band, tutto il lavoro che fanno non può che riuscire bene.
Unica nota negativa/critica che però mi sembra doverosa: la qualità dei suoni. Capisco tutto. Capisco che siamo in un Centro Sociale, capisco che gli impianti costano tanto. Capisco che siamo ad un evento Punk lontano dai grossi promoter, agenzie di booking, ecc. Capisco tutto, anzi ringrazio di cuore chi organizza serate del genere qui in Italia. Ma soprattutto ai Non Servium e peggio ancora dopo ai Bull Brigade davvero non si sentiva nulla. Se uno non conosce i pezzi dei Bull Brigade da tempo, in più di un caso anche alla fine della canzone non arrivava a capire che canzone stavano suonando. Ed è un grandissimo peccato perchè queste sono tutte band che live spaccano i culi. Purtroppo se il suono esce in modo pessimo, gli interi concerti rendono molto meno. È un peccato sia per le band stesse che per chi le ascolta.
Chiusura con un GRAZIE di cuore a chi ha organizzato tutto questo, specialmente ai Non Servium e i Bull Brigade che insieme hanno avuto questa grande idea di mettere in piedi un tour di concerti insieme, grazie a tutte le band che hanno veramente spaccato, grazie al CSOA Gabrio per aver ospitato un evento di questa importanza e GRAZIE a tutta la bellissima gente che ho rivisto in un momento dove davvero ho bisogno di circondarmi di persone e cose positive. E la musica è sempre una componente fondamentale.