I Casuelties sono i Casualties. Ne più ne meno che una delle migliore band hardcore punk ancora in circolazione.
Non inventano nulla e nessuno osa chiederglielo. Sono patinatamente sporchi e crudi proprio come piace a voi.
Sempre sulla “cresta” dell’onda con quelle melodie semplici semplici che ormai li accompagnano da 17 anni.
Così “We are all we have” non è nient’altro che una nuova raccolta di 14 fucilate dirette al vostro cervello.
Tanti cori “street”, chitarre impazzite e in costante accelerazione e la solita voce di George Herrera che suona semplicemente come una lama affilata sulle nostre orecchie.
Politicamente attenti, i quattro punkers newyorkesi non tardano nemmeno a trattare gli argomenti più spinosi nel nuovo millennio in brani com “Was is Business” e “Depression – Unemployment lines”.
Canzoni come “Rise and fall” (forse il mio preferito con quel riff inizile quasi “californiano”), “Lonely on the streets – Jersey City” e la title-track “Wa are all we have” rimangono impresse dal primo istante e rappresentano esattamente lo stile della band nel 2009.
Rispetto ai lavori precedenti c’è qualche divagazione reggae (“In the tombs” e “Rockers Reggae”) ma che rimane parzialmente nascosta dal devastante piglio degli altri brani.
Chi li segue da tempo non potrà fare a meno di questa nuova uscita, agli altri non resta che azzardare un contatto. Saprete immediatamente se i Casualties fanno al caso vostro!!!
Voto: 7/10