Lasciate da parte qualsiasi preoccupazione per 35 minuti e inserite spensierati questo disco nel vostro lettore.
Sono sicuro che nessuno saprà resistere a godersi un po’ di sano punk-rock, un ottimo mix tra l’italian style di Porno*Riviste e Derozer e le sfaccettature pop d’oltreoceano, Queers e compagnia bella per intenderci.
Ci sono band nate per fare lunghi tour in giro per il mondo e per far arricchire l’etichetta di turno, ci sono band a cui invece basta un piccolo centro sociale, una presa dell’elettricità e un po’ di sudore per mostrare un bel sorriso.
I The Brilli fanno sicuramente parte di questa ultima categoria e “ La vera storia di M.A.” è il risultato di tanta passione, ma anche di buone qualità compositive.
Tre accordi di base e melodie (in italiano) orecchiabilissime sono le fondamenta da cui Diego, Marco e Bonza sono partiti per costruire un sound sufficientemente personaleIl risultato finale è una versione aggiornata di “Cosa facciamo?” delle Porno*Riviste, meno incazzati e più innamorati direi.
“A tren’tanni morirò”, “La vera storia di M.A.” e “The Brilli style” danno nuova linfa a un genere che negli anni ha visto naufragare i suoi principali interpreti .
Un lavoro umile e sincero, senza troppe pretese ma degno di essere ascoltato a cuore aperto.
“Niente cazzate niente favole” dice il loro myspace ed è anche per questo che i The Brilli meritano la vostra attenzione.
Voto: 6/7 / 10