Onestamente, prima dell’uscita del loro ultimo album, non conoscevo questi The 101’s anche se il loro nome, che sembra essere a tutti gli effetti una citazione tratta dal romanzo “1984” di Orwell, mi ha da subito incuriosito.
I The 101’s sono una band olandese, attiva dal 2006, che lo scorso 18 Marzo ha fatto uscire per White Russian Records, I For Us Records, No Panic! Records e l’Italiana No Reason Records, “For The Years”; quarta uscita in ordine cronologico e secondo full-lenght.
L’album è una miscela esplosiva di pop punk e di punk/rock melodico allo stato puro ma, non fatevi ingannare da quello che queste etichette potrebbero suggerirvi. Infatti, a differenza di molte altre band simili a loro, i The 101’s sembrano abbracciare questo genere solo per quel che riguarda, in senso stretto, l’aspetto musicale tralasciando i soliti, e forse anche un po’ banali, cliché relativi al cantato o ai testi. Forse sono proprio quest’ultimi, i testi, ad essere uno dei punti di forza della band, grazie ai quali i quattro olandesi fanno trasparire il loro stato d’animo e i loro interrogativi su ciò che li circonda.
FOR THE YEARS parte in quarta con “Not Like You”, una delle canzone più energiche e, a mio avviso, belle dell’album. Non serve nemmeno ascoltarla due volte perché già durante il primo ascolto si vorrebbe cantare il ritornello quando viene ripetuto per la seconda volta. A seguire “Caught Up” e “Chances”, primo singolo estratto dall’album e altro pezzo molto interessante. Quindi è la volta di “No Man’s Land”, “Out of Sight”, “Minsets” e di quella che ha tutta l’aria di essere l’ammissione pubblica circa le influenze della band, “The Four Year Story of a Hot Water Polar Bear in a Red City So Far”. L’album continua con “Annihilation”, “Still Distant” e “Edge of Society” per poi concludersi con la splendida “The Corner”.
In definitiva si potrebbe dire che “For The Years” rispecchia il grado di consapevolezza che la band ha saputo raggiungere in questi anni. È davvero sempre più raro trovare un gruppo giovane quanto loro e rimanere stupiti, positivamente, dal suono che hanno saputo cucirsi addosso.
Consigliato a tutti coloro che ascoltano le band citate nel titolo della traccia numero 7. VOTO: 7,5/10 Tracklist:
1- Not like you
2- Caught up
3- Chances
4- No Man’s land
5- Out f sight
6- Mindsets
7- The four year story of a hot water polar bear in a red city so far
8- Annihilation
9- Still distant
10- Edge of society
11- The corner