Una compilation, o meglio uno split decisamente interessante questo edito dalla Linea Records.
Tre formazioni giovani con a disposizione cinque brani ciascuno, col chiaro intento di lanciarli in un panorama nazionale sempre più interessante in ambito alternative. Partono i mantovani Pig-Tails, che nonostante la giovane età sembra abbiano la stoffa adatta per fare strada.
Sound tipicamente californiano ad alto contenuto melodico, dove rabbia adolescenziale e un occhio di riguardo verso l’emo sono i padroni incontrastati dei brani proposti. Una band dagli ampi margini di miglioramento e da tenere d’occhio.
I milanesi Bredford pur seguendo la stessa scia dei primi, oltre a proporre quattro pezzi di propria fattura – dove a colpire è soprattutto la voce del cantante – gettano nella mischia una cover ben riuscita di “Venus” delle Sister Sledge.
Anche nel loro caso una performance onesta e tecnicamente valida. A chiudere ci pensano gli ospiti d’onore Atomic Garden, band francese dedita a un punk rock semplice ed ammiccante. Meno veloci rispetto ai due compagni di avventura, il gruppo si spinge soprattutto alla ricerca di un pop punk dalla facile presa, dove coretti e riff orecchiabili sono i protagonisti assoluti dei cinque brani.
Coraggiosi e abili nel differenziarsi dalle band precedenti. Rispetto alle tante compilation in circolazione, “That’s all punk!” ha il grosso merito di dare luce a tre nuove realtà, ancora acerbe ma dotate di buone idee e voglia di fare.
Tracklist:
Pig-Tails: 01 Old and loser; 02 Leave; 03 Lost friend; 04 Distance; 05 New song;Bredford: 06 Venus; 07 I don’t care; 08 Great times; 09 Walking away; 10 Burp; Atomic Garden: 11 Allan K. Experience; 12 Puzzled; 13 Valentine’s day; 14 Choices; 15 Evilution;