A distanza di tre anni dal non eccelso “Freak Out”, tornano i Teenage Bottlerocket con “Tales from Wyoming”, sesto album da studio del quartetto di Laramie. Il passaggio da Fat Wreck a Rise Records non ha cambiato un granché a livello di sound e questo può farci tirare un grosso sospiro di sollievo visto l’orrore in casa Face To Face…
Il disco parte subito forte con quattro pezzi che sfonderebbero pure la linea difensiva dell’Italia ai mondiali del 2006: In My Head, la Freak Out dell’omonimo album, precede la ballata romantica I Found The One, la chicca Nothing Else Matter (When I’m With You) e la malinconica They Call Me Steve. Tutto ok fin’ora, se non fosse per Dead Saturday, pezzo che a mio parere poco (per usare un eufemismo) ha a che vedere coi TBR. Per fortuna il disco si riprende subito con Cockroach Strikes Again e soprattutto Been To Long, uno dei pezzi più divertenti e sculettanti dell’intera discografia. Il tutto scorre meravigliosamente bene (raggiungendo il picco con Haunted House, pezzo che preferisco in assoluto) fino alla “neancheperidea” azzeccata Bullshit (perchè Ray Urla??). Per fortuna che ci sono I Wanna Die e TV Set (già apprezzata nella compilation per i 10 anni della Red Scare Industries), perché se il disco fosse finito con l’acustica First Time probabilmente avrei rischiato la psicoanalisi.
Nel complesso bell’album, eccezion fatta per 2/3 pezzi che potevano essere benissimo evitati.
Certo è che ascoltando “Tales From Wyoming” non sarete davanti al nuovo “Total”, ne tanto meno al nuovo “Warning Device”: ma perché vorreste trovarvi di fronte al nuovo “Total” o al nuovo “Warning Device”?
Tracklist:
In My Head
I Found The One
Nothing Else Matter (When I’m With You)
They Call Me Steve
Dead Saturday
Cockroach Strikes Again
Been Too Long
Too Much La Collina
Can’t Quit You
Haunted House
Bullshit
I Wanna Die
TV Set
First Time