Ottima demo questa dei Taste The Floor da Roma, che ci propongono cinque pezzi hc ben incisi e ben suonati, ricco di spunti.
La voce del cantante è solida e intonata, la batteria è valida e ricca, le chitarre sono due ed a volte giocano su qualche riff anche se non sempre si nota la doppia presenza, quindi è sicuramente un punto su cui lavorare visto che i presupposti generali sono buoni.
I pezzi sono in inglese ad eccezione della bella “Altra droga”, sarebbe stato bello ascoltare altri pezzi in lingua madre, in fondo in Italia molte band ci hanno dimostrato che è possibile fare strada anche senza la necessità dell’inglese.
In sostanza l’obiettivo della band è per ora raggiunto, in attesa di qualcosa di più impegnativo e longevo accontentiamoci di un mini tosto e maturo.