Silent Town è il settimo disco da studio dei Talco, e come per le due precedenti uscite sfornano un altro concept-album incentrato questa volta sulle vicende di un gruppo di “naufraghi al largo ai piedi di una città”, ostaggi di un percorso tanto difficile quanto obbligato per arrivare alla meta, guidati da “una vecchia che cova in seno presagi di una compagnia….” .
Partiamo fortissimo con “il tempo”, dove presentano la storia narrata nel disco, tensione alta sia per la musica che per il testo che crea subito la giusta atmosfera per poter godere appieno la potenzialità del disco. Tensione che rimane alta con “Neverdad” e “El Sombra” dove escono tutte le particolarità che ben conosciamo del gruppo. I pezzi e la storia del disco scorrono che è un piacere e capitolo dopo capitolo si scoprono eventi e situazioni incredibili. Ci hanno abituati bene i Talco, traducendo in poesia più o meno esplicita la denuncia verso ciò che non va e che non gli sta bene, questa è una particolarità nella stesura dei testi, che piaccia o no. Personalmente credo che la poesia e il testo “complicato” (mi si passi il termine) e non direttissimo siano un punto di forza che ben si sposa con il tipo di musica che fanno, e parlando delle musiche in questi anni di militanza per mezza Europa hanno sviluppato un suono molto personale, inconfondibile e ricercato, a tal proposito va sottolineato quanto ci sta bene la fisarmonica dentro alcuni pezzi, e dentro questo disco sembra vogliano racchiudere la vera essenza musicale della band, dal demo fino all’ultimo concerto. Insomma i Talco con Silent Town non hanno perso nulla per strada, anzi, anno dopo anno riescono ad arricchire la loro splendida musica e la nostra scena. Il disco è tratto dall’omonimo libro di Dema, il cantante, me ne parlò a fine estate e state “tuned” che quando uscirà non ce lo faremo scappare.
Prodotto da Kasba Music, registrato da Marc Boria@Estudi Ladebole presso il Wonderland studio di Venezia, mixato e masterizzato da Marc Boria presso Estudi Ladebole, pre-produzione di Nicola Marangon presso il Nano Studio di Favaro Veneto, grafica by Cesko.
01) Il Tempo
02) Neverdad
03) El Sombra
04) Nel Varietà
05) Rotolando (strumentale feat. Alessandro Moretti alla fisarmonica)
06) Silent Town
07) Via Da Qui
08) Intermondo
09) Dalla Pallida Mirò
10) Nella Strada
11) Ovunque (feat. Alessandro Moretti alla fisarmonica)
12) Malandia (feat. Alessandro Moretti alla fisarmonica)