Ci troviamo oggi a raccontare dell’unica data italiana del tour dei 15 anni dei Talco, che definisco con tantissimo affetto “i cervelli in fuga del Combat Ska” italiano.
Arriva con un ritardo epico questo report, un po’ per la pausa natalizia, un po’ per l’attesa infinita di un rullino rivelatosi bruciato (e quindi niente foto tranne una che si salva, scattate in stampelle tra l’altro, chiedo venia).
A raccontarci meglio la serata sarà invece un video girato da Martino, compagno di avventure, che trovate qua sotto (grazie bro). A seguire il report!
Che dire, l’hype per questa serata organizzata con Trviel, era altissimo. La cornice del CS Rivolta di Marghera -dove la band giocava letteralmente in casa- è la migliore possibile: in assoluto uno dei CS meglio organizzati, fighi e accoglienti in cui sia mai stata. Con l’upgrade della zona pizzeria, qui si viaggia proprio su un altro livello (e non vedo l’ora di tornarci come sempre in occasione del VEHC).
La serata inizia con Le Iene sul palco principale, che iniziano a scaldare il pubblico (tanto e puntuale devo dire) e apre le danze. Rimango piacevolmente stupita dai 360Flip, giovane band dall’animo punk hardcore, che cambia un attimo il mood ma non l’entusiasmo generale: la serata infatti si alterna su due palchi, proponendo in quello secondario sonorità più hardcore, veloci e distruttive. La risposta del pubblico è ottima, specialmente quando è il turno dei Blowfuse, band spagnola MATTISSIMA che mi lascia senza parole. Sicuramente mea culpa non aver mai visto questa band dal vivo prima, ad ogni modo la loro esibizione è energia ed ignoranza pura, con un costante coinvolgimento del pubblico e la voglia di interagire con loro. Non manca il tipico salto con capriola del cantante, che sapevo essere la chicca dei loro show.
Buona prestazione anche dei Los Fastidios sul mainstage, con una scaletta in buona parte in inglese (ormai l’animo è international) e l’anteprima dell’EP con Elisa Dixan.
Ma passiamo al cuore della rece, i TALCO. La band di Marghera propone due ore abbondanti di show, con una scaletta che ripercorre la loro carriera. Non mancano infatti pezzi storici e più recenti, a volte combinati in Medley molto interessanti, per un totale di più di 30 pezzi. Un’emozione pazzesca per chi come me ha tanti ricordi associati ai primissimi album. Trovate la setlist completa a questo link https://www.setlist.fm/setlist/talco/2019/cso-rivolta-marghera-italy-b9be97a.html (posto che secondo me manca un pezzo, mi pare abbiano fatto anche “Tutti Assolti”, che -pare- non facessero live da un po’). La gente non molla niente e continua a ballare per tutto il set e ogni volta che pensavamo che avessero finito… beh, no! Sono stati infatti 3 gli encore, in uno dei quali hanno proposto la cover “The Trooper” degli Iron Maiden perché come i loro fan sanno… “in fondo siamo metallari dentro”.
Si chiude a sorrisi sulle note di “Perduto Maggio” una festa che speriamo sia stata la degna conclusione di questo super tour.
Nel corso della serata a Marghera, in zona ristoro, veniva proiettato anche il documentario dei 15 anni dei Talco in anteprima. Ora è anche disponibile su Youtube: da non perdere!