Provengono da Milano, suonano da oltre cinque anni hc old school in italiano e si presentano con questo album di debutto (autoprodotto come ben evidenziato nel retro del CD) che non lascia molto spazio ad obbiezioni.
Infatti “…pochi ne restano” dei SUNFLOWERSHC potrebbe essere preso tranquillamente come esempio da qualsiasi ragazzo si approcci al genere per l’esecuzione quasi scolastica dei dieci brani che lo compongono
I 4 ragazzi milanesi si mettono in evidenza fin dall’inizio per i buoni stacchi e una discreta fluidità negli arrangiamenti, senza cedere alla tentazione di eccessive accelerazioni o riff furiosi.La voce si amalgama perfettamente con la struttura dei brani, quasi come fosse un quarto strumento, rimanendo sempre comprensibile anche nella parti più urlate.
Purtroppo però alla lunga il disco risulta essere troppo “piatto” lungo la linea della sufficienza, senza riuscire a proporre brani in grado di emergere particolarmente.
Per il genere proposto forse dei testi più impegnati e di protesta avrebbero arricchito e completato questo disco d’esordio, che merita ad ogni modo il supporto della scena in cui la band si identifica.
Voto: 6½/10