Sabato, 1 settembre 2018 parto da casa verso mezzogiorno – causa gran traffico – prendo le passeggere a Trento e proseguiamo tutti insieme verso Lignano Sabbiadoro dove la sera suoneranno i Sum 41.
Arriviamo alle 17.30, facciamo ancora un giro e dopo entriamo. Purtroppo ancora una volta una nota negativa: zona disabili non alzata e parecchio indietro. Io ho la fortuna di poter anche stare in piedi, camminare e francamente anche di non aver paura di niente per quanto riguarda i concerti – ma spiegatemi come una persona che è „fissa“ in sedia rotelle – non per scelta sia chiaro – dovrebbe vedere qualcosa del palco?! Queste cose ogni volta mi rattristano e sinceramente mi mettono anche molta rabbia. Anche perchè a volte ci vorrebbe veramente poco – anche dividere un piccolo spazio di lato davanti con due, tre transenne e già l’area disabili può essere cosa fatta e anche funzionale.
Comunque chiudo qui le polemiche e dico che partono gli Andead. Questa Punk Rock band la vedo la prima volta live ma mi piacciono da subito. Ritmici, carichi e anche simpatici sul palco. Se ci sarà occasione me li rivedrò con piacere.
Poi tocca già ai Sum 41. Fatto sta che loro insieme a Die Toten Hosen e gli Ska-P li considero una delle band per me più importanti di tutta la mia adolescenza. E nonostante questo, in tutti questi anni avevo solo visto un mezzo loro concerto al famoso Rock in Idro interrotto. Parto dicendo che di gruppi che live sono meglio dei Sum ce ne sono molti. Soprattutto le voci negli anni le hanno perse un pò – e chi va spesso a concerti ci mette poco per capirlo. Però è anche vero, e lo ammetto senza problemi, che nonostante la non altissima qualità tecnica del live, mi diverto veramente un sacco. Sentire finalmente live alcuni dei grandi classici della mia adolescenza, come „Motivation“ o „With Me“ è davvero bello. Mi sento di nuovo 14enne per un paio d’ore.
Io sono sempre dell’avviso che la qualità generale di una serata dipenda da molto fattori e non solo del live. Alla fine se ti fai una gita bellissima con due persone che vanno allo stesso concerto come te, ti diverti con una band che rappresenta anche i tuoi inizi in questo genere, ti ha accompagnato durante tutta l’adolescenza e dopo anni e anni finalmente vedi un loro live intero, questo a me basta e avanza per dire che è stata una serata super divertente.
Viaggio di ritorno fatto di un’attesa infinita per uscire dal parcheggio e di tanta, tantissima pioggia. Comunque verso le 4 arrivo a casa e posso finalmente dire „Ho visto anche i Sum 41.“