Silvio (Batteria e Voce): Dovevamo provare come ogni Martedi e invece, proprio all’ultimo momento abbiamo deciso di andare a vedere lo show dei Green Day a Milano anche senza biglietti. Dopo aver trovato Gorla (ex succo batterista) a Como siamo partiti e per la strada, ad un distributore di benzina, abbiamo incontrato/conosciuto Deka (di Punkadeka) il quale ci ha portato al locale.
Una volta arrivati il problema era trovare i biglietti… nessun problema… nel giro di 20 minuti tutti e cinque eravamo dentro grazie a doppioni di biglietti o a persone “mancate”.
Prima del concerto abbiamo distribuito il nostro cd a tutti gli addetti ai lavori presenti tra cui una giornalista di HARD che recensirà il nostro album su uno dei numeri di Novembre o Dicembre, ad un organizzatore di concerti (chissà chi era?? boh… ahahah) e ai mixeristi dei Green Day.
Intanto c’erano le telecamere di TMC-2 che facevano interviste così Silvio e Flavio si sono buttati e ne hanno girata una in cui veniva presentato “Succo Cocktail Tropicale all’Arancia!”. Quale migliore pubblicità per un gruppo sconosciuto! Andare su una rete nazionale senza spendere una lira!! Ahhahahha che ridere…
La serata è andata crescendo proporzionalmente… Durante l’esibizione Billie Joe, voce dei Green Day, esclama: “C’è qualcuno che sa suonare la chitarra tra voi?”… Un minuto più tardi Alessio stava strimpellando la canzone “Knowledge” con Mike, Trè e Billie. E non è finita qui! Verso la fine del concerto tentiamo in tutti i modi di dare il nostro cd al trio californiano… Il cantante lo prende, lo guarda e chiede: “Is your band here? How many players?”. Ancora una volta Alessio sale sul palco ma questa volta seguito dal resto dei Succo. Insieme eseguiamo “Muore il Giorno” con qualche imprecisione dovuta al mix tra problemi tecnici (Campoli è mancino mentre Mike dei Green Day è destro!) e un po’ di inevitabile emozione.
Tutto finito? Beh, ehehehe, no, (cazzo che serata!) a concerto concluso ci si presenta un produttore della WEA che è interessato al nostro gruppo.
Beh, che dire, ho tanta voglia di ridere… Una serata può fare quello che non possono fare cinque anni di sbattimenti, inculate, frustrazioni, impegni… anche se è grazie ai quei cinque anni che ieri sera siamo riusciti a rimanere “professionali”…
Fortuna… si, la Dea Fortuna ieri ha sorvolato su Milano. Un grosso ringraziamento va a diverse persone: i ragazzi che ci hanno fatto entrare (ai quali abbiamo regalato il cd… eheheheh vi piace??), i nostri amici Comaschi e Canturini che ci hanno aiutato e sostenuto indicando con il loro dito Alessio durante la selezione di “chi vuol suonare coi Green Day?”, Il Deka che sarà uno dei testimoni ufficiali di questa serata (vediamo se è riuscito a scattare qualche foto, ecco il suo sito), TMC-2 per l’intervista (Mercoledì 4 Ottobre ore 21), Federica di Hard, il recensore di Rockol e quelle tre o quattro persone che ci hanno comperato il cd. Grazie!!!
Realizzata da Deka con Silvio (batteria e voce) il 22/09/000
-Dopo l’evento dimartedì sera non posso non chiederti com’èstato suonare sul palco dei Green Day…
Raccontaci i particolari…
E’tutto accaduto così in fretta, nel giro didue minuti ci siamo ritrovati sul palco conBillie Joe e compagni.
Iomi sono diretto verso Trè, il batterista, elui, facendomi dei segni con il mento, midiceva di continuare il ritmo che stavasostenendo. Allora gli ho preso la bacchettache impugnava con la sinistra e ho continuatoil suo ritmo sul rullante, poisuccessivamente, Trè si è alzato e, senzainterrompersi, mi ha passato la bacchettadestra che io dovevo picchiare sul timpano.Questo è stato, personalmente, un momentomagico. Un po’ come nel medioevo quando icavalieri cedevano la propria spada aqualcuno.
Mentremi ambientavo, gli altri tre succo prendevanole loro posizioni: Campoli (basso succo) erada Mike (basso green day) il quale si è messole mani nei capelli quando ha visto cheCampoli era mancino; Alessio si eraimpossessato del microfono di Billie Joe mentreFlavio della sua chitarra. Ora eravamo pronti,pronti per eseguire una nostra canzone, maquale?
Sonopassati neanche tre secondi che stavamogià cantanto “Muore il giorno”sotto lo sguardo attento e stupefatto deiGreen Day. E’ stato incredibile, tutto ilpubblico ci sosteneva. Riesco aricordarmi solo che mentre suonavo non credevoa quello che stavo facendo, vedevo soloAlessio che cantava e Billie Joe che teneva iltempo con la testa sorridendo.
Tuttoè svanito in un attimo, la canzone sembravaesser durata 30 secondi. I Green Day ciabbracciano, si congratunano e ci salutano.Ora siamo di nuovo sotto il palco insieme ainostri amici, increduli, commentandol’accaduto.
– E’ stato più emozionante suonare alNeapolis rock festival davanti ad una marea dipersone o insieme ai Green Day?
AlNeapolis abbiamo suonato davanti a circa 50persone. Erano le 19:00 quando lesecurity avevano appena aperto i cancelli…ehehehe che inculata quella del Neapolis, unadelle tante… non ci hanno neanche rimborsatoil viaggio.
CoiGreen day invece… CHI SE LO ASPETTAVA??? QuandoBillie Joe ha detto “Is your bandhere?? Come on!!” il cuore mi si èriempito di felicità e grinta. Beh, chedire… sono ancora emozionato… la notte nonriesco a dormire tranquillo; dopo quelloshowcase si è scatenato un putiferio su dinoi. Ogni giorno ci arrivano decine di mailchiedendoci dell’accaduto. Si sono apertenuove strade sia sul fronte major cheindipendente, e il nostro cd ora sta vendendoin tutta italia discretamente… eheheh cheroba la fortuna…
– Questo concerto è stato un buon mezzo dipromozione per il Cd …raccontaci qualcosa…come è nato “SuccoCocktail Tropicale all’arancia!” ?
Ilcd è una raccolta della maggior partedei nostri brani scritti tra il ’95 e il ’98.Ne abbiamo scelti 16 più “Veruska”,una traccia-gravuria che abbiamo inventatocol computer a casa di Flavio (chitarrista).
Ilperchè del titolo? Al Rock Club 52 perprenotare le sale prova bisognava scrivere ilnome del proprio gruppo sul foglio delleprenotazioni. Una volta abbiamo chiestoconsiglio a Flash (il personaggio grigio dellacopertina) e lui, mezzo ubriaco, ci harisposto: “Mmm, scrivi… SUCCO COCKTAILTROPICALE ALL’ARANCIA!! EHAHAHEH…”.Dopo esserci spezzati dalle risate abbiamodeciso che il nostro primo cd dovevachiamarsi così. La copertina invece è unsimpatico collage delle nostre principalitematiche odierne, passate e future…
-Ascoltandolo si nota che la maggior parte deitesti parlano di storie con ragazze…
Vero.Come lo è anche che siamo dei playboy.Ehhheheh scherzo… almeno, non certo io.
Questitesti sono stati scritti durante lanostra età adolescenziale ed essendoautobiografici, rispecchiano le nostre esperienzepassate. Esperienze non molto originali datoche ogni ragazzo tra i 15 e i 19 anni prima opoi si innamora di qualche d’una. E noi tantevolte abbiamo perso la testa in questocampo…
-Un’ultima domanda …dato che se lo sonochiesto anche i Green Day, cosa significaSUCCO MARCIO? Da dove arriva il nome?
E’, piùo meno, la traduzione in italiano del nostrovecchio nome: Chemical Gravy (’95).
Quest’ultimonasce dalla parola “grave”, unaggettivo difficile da spiegare ma facile dacomprendere.
Seti fai 16 seghe al giorno sei grave, malo sei anche se dimentichi sempre qualcosaovunque & dappertutto.
Hai fatto una bella gravuria se ti sei lasciato ciulare come un coglione il tuo motorino ma anche se non ti sei lavato per quasi un mese .Questi quattro esempi sono puramente casuali ed inventati…