Nell’ultimo periodo, a causa di una somma di eventi, mi stavo allontanando dallo street punk, infatti era un po’ di tempo che oltre a qualche buon cd hardcore niente sembrava colpirmi al cuore, poi, dal nulla mi consigliano questa band che avrei dovuto vedere a Parma se non mi fossi addormentato in macchina.
Mi dicono che il loro cd, uscito per la Area Pirata records è una bomba, allora mi sono deciso di vedere quanta polvere da sparo c’era al suo interno.
Al posto della polverina della morte, ho trovato dodici canzoni dalla rabbia decisamente distruttiva, cantante in italiano e suonate come Dio comanda.
Il booklet è molto curato, all’interno troverete la biografia dei toscani ed i testi che però sono stati inseriti in inglese probabilmente pensando agli ascoltatori oltre lo stivale, devo dire che non ho apprezzato molto, anche se le liriche si capiscono benissimo anche senza i testi, io adoro leggerli mentre sento le song, ma questa è la pecca più grande del cd, che è, e rimane meraviglioso.
Un buon street punk, senza eccessi, ma che riesce a dare un certo stile che li contraddistingue da altre band, insomma un semplice, ma godibile suono, che viene arricchito dalle liriche che non sono solo la ciliegina, ma a mio avviso almeno i ¾ della torta, tra l’altro squisita, da leccarsi i baffi.
Ai molti l’affermazione che sto per fare potrà sembrare banale, ma i testi degli spinosi parlano di vita di strada, non riesco a trovare un altro termine per spiegare le tematiche da loro trattate.
Strutturati molti bene, non stancano molto facilmente e quindi sono garantite ore ed ore di pogate in casa, in attesa di vederli nelle vostre città. Anche perché canzoni come “La verità”, Società Assassina”, “Figli dell’officina”, ma soprattutto “Scenderemo nelle strade”, in cui si aggiunge anche la chitarra di Dome La Muerte, sono ottimi lavori, che io personalmente apprezzo molto, e voi?
Voto: 9,3