Per capire cosa aspettarsi da questo disco degli Sparks theRescue, nuova band di casa Fearless Records, credo sia sufficiente analizzarela copertina (5 ragazzi festosi in un paesaggio da sogno) e collegarla altitolo “Eyes to the sun”.
Quindi posso confermarvi che, come suggerito dalle vostrebrillanti menti, quello che andrete a gustare è un’ottimo aperitivo a base di pop-punk(forse meglio dire rock), solare e leggero in attesa di qualcosa di piùsostanzioso.
Diciamo un’ottima colonna sonora per Dawson Creek ecompagnia bella.
Detto questo però nel loro mondo questi ragazzi di Portlandsanno come muoversi. A parte “Chemistry Set”, l’unico brano con un’atmosfera”tenebrosa”, gli altri 11 brani fanno a gara per essere il più orecchiabilipossibile. “Autumn”, “Hello Mexico” e “I Swear that She’s the One” se lagiocano al fotofinish.
Le chitarre non osano molto (forse niente) ma spalleggianobene i pezzi di tastiera (che ne dite di “We love vampires”) che illuminano agiorno questa produzione confezionata a base di coretti e doppie voci.
Un po’ Plain White T’s e un pò Yellowcard (quelli di “OceanAvenue”), mentre alcuni brani mi rimandano con un sorriso al lato più pop deimai troppo rimpianti olandesi Travoltas (non deludetemi proprio qui…).
I tour recentemente pubblicati sembrano mostrare unacarriera in rapida ascesa.
Credetemi, valgono molto di più di tanti altri nomiblasonati. Più Hamsik che Diego per intenderci…
Certo se visti su campi pesanti potrebbero lasciare adesiderare…
Voto: 7/10