Gli Spark nascono a Torino nel 2001 e dopo 5 anni finalmente fanno uscire il loro primo album che servirà per decretare il valore della band!
L’album è stato registrato allo Studio H di Torino e il cd è stato coprodotto da 11 realtà indipendenti ed è l’ennesima dimostrazione di quanto sia importante e realizzabile l’autoproduzione!
La precedente demo “Nobody’s to blame” uscita nel 2004 era stata un ottimo biglietto da visita, le capacità si notavano però erano mischiate all’acerbità del lavoro!
Di anni ne sono passati 2 e di cose ne sono cambiate, il miglioramento che tutti si auguravano è sotto i nostri occhi! “Il lungo addio” è un buon e consigliatissimo cd hardcore vecchia scuola, con voce autorevole e chiara e con musica influente e melodica. L’album purtroppo contiene solo 8 gemme per poco più di 16 minuti, che però meritano decisamente l’ascolto.
Testi molto personali che coinvolgono le nostre menti (o per lo meno la mia) e che accostano perfettamente il lato musicale. La canzone più potente forse è proprio l’unica in inglese “Contagion”, mentre tra le più belle figurano “Continuando a camminare”, “Un pugno di mosche” e “Datata delusione”.
L’album contiene anche una cover, guarda caso si tratta di “Osservati dall’inganno” degli Indigesti, e sì, proprio quella band che qualche volta è stata paragonata ai torinesi!
Il cd è figo, scorre benissimo è registrato correttamente e costa solo 5 euri! Sì, avete capito bene solo 5 euri, quindi anche sta volta non avete scuse! Io vi ho avvisato!
….davvero un bel cd…consigliatissimo…bravi i concittadini Spark…sempre HC nel cuore
Grandi Spark!