I SottoPelle sono un gruppo targato Killerdogz, nato dalla ceneri dei Dirty Melody, e ha appena fatto uscire il primo album Calibano.
Iniziamo dall’incipit: le grafiche del cd, del booklet e della copertina sono tutte completamente in black outfit, e questo già crea un effetto fichissimo.
Passando al lato musicale, l’effetto fichissimo è creato dalla commistione di una batteria punk/punkrock e una chitarra caratterizzata da riff metal. Ecco, a immaginarselo magari sembra una merda, perchè non è per niente facile unire i due aspetti, ma a essere onesto devo dire che il risultato è riuscito splendidamente (paragone scomodissimo per darvi un’idea: avete presente Duh! e Trashed dei Lagwagon?). Ai pezzi più veloci si alternano i pezzi più potenti, il tutto accompagnato da testi molto validi… …ma ogni cosa a suo tempo.
Il basso forse è un po’ coperto, potrebbe essere messo più in risalto, ma non mi sento di escludere la possibilità che siano le mie casse da cui ascolto il cd che facciano cagare all’ennesima potenza e taglino le frequenze più basse..
Dicevamo dei testi, mai banali e soprattutto eleganti. Mi spiego meglio: l’arroganza del punk è stata messa da parte a favore di uno stimolo a riflessioni su temi sociali, politici e umani, senza comunque perdere di rabbia. Qualche passo falso è presente (ammettiamolo, “se ti tagliassero a pezzetti, immagino sanguineresti” non è proprio il massimo dal punto di vista musicale e armonico) ma comunque meglio degli ormai abusati “fuck the system“, “I don’t care” eccetera. Al livello successivo direi!
Dai su, messa giù terra terra vi sto dicendo che non potete perderveli la prossima volta che suonano dalle vostre parti!
Pezzo piùffico: Portami sul cuore (un vero gioiello, dategli un ascolto!)