“Bright Flashes” è sicuramente un album che fa una storia a parte per quanto riguarda la discografia degli Snapcase.
Chiunque possiede il loro precedente album (che era un concept) “End Transmission”, si era sicuramente accorto che nel booklet erano presenti testi di alcune canzoni che poi gli Snapcase avevano deciso di non inserire nella tracklist finale.
In “Bright Flashes” vogliono appunto regalare ai loro fan i capitoli assenti nella precedente prova per completare la storia, filo conduttore del precedente album, ambientata in uno scenario Orweliano/Huxleyano di una società del 2071 oppressa dalla politica e dalla tecnologia. Oltre a questo troverete tre remix di loro canzoni (“Believe/Revolt”, “Ten A.M.”, and “Exile Etiquette”) in cui Frank Vicario si è cimentato con nuove sperimentazioni musicali, che direi, ottimamente riuscite. Non solo remix ma anche cover di canzoni delle più grandi rock band come Helmet (“Blacktop”) Jane’s Addiction (“The Mountain Song”) e Devo (Freedom of Choice” – “Gates of Steel”).
Da un pò di tempo vedo la scena Hc fossilizzarsi sulle medesime sonorità e per certi versi spegnersi priva di vitalità. Non mi azzarderei mai dire che la scena Hardcore stia morendo sia bene inteso, il mio pensiero è che si sia spenta quella genialità artistica che animava le prime band e oggi si cerchi solamente di rifarsi esclusivamente a quei canoni. Purtroppo la scena Hardcore ha sempre dimostrato i suoi limiti proprio nella chiusura verso nuove sonorità e chiudendosi sempre più in se stessa.
Gli Snapcase si discostano completamente dal resto della scena e “End Transmission”, capolavoro della nuova scena Hardcore, ne era la dimostrazione lampante. Con “End Transmission” erano riusciti a stupirci rimanendo sempre nei canoni dell’Hardcore ma cercando di portarlo ad una nuova dimensione, più oscura e sicuramente più introspettiva. In “Bright Flashes” invece hanno una ulteriore evoluzione, l’Hc potente e acre è sempre presente ma ad esso viene unita una nuova dimensione Techno che magari farà storcere il naso ai puristi del genere. Riescono a mescolare Hard-Rock, Hardcore violento e brutale a Techno e derivati. Un album dotato veramente di una freschezza e intelligenza artistiche rare.
Voto : 8 ( L’album che probabilmente apre una nuova dimensione all’Hc)
Tracklist.
1- Believe/Revolt (Relocation Blueprint)2- Dress Rehearsal3- Blacktop4- Skeptic5- Ten A.M. (Good Morning, Mr. Coelacanth)6- New Academy7- Mountian Song8- Depth of Field9- Freedom of Choice10- Gates of Steel11- Makeshift Tourniquet