Ascoltare il nuovo album “Brucia” degli SLIDE da Torino mi ha fatto tornare indietro di 5-6 anni, quando al liceo si aspettava con ansia il venerdì sera per correre al Thunder Road a divertirsi.
In quel periodo divertirsi significava un bel concerto di Persiana Jones, Shandon, Vallanzaska, Duffy Punk e molti altri.
Erano gli anni dello ska-core, dei locali pieni, della gente sudata e sorridente a fine concerto.
Forse qualcuno di voi si ricorderà anche questa band per una canzone dal facile ritornello (“ti vorrei baciare ma ti squilla sempre il cellulare”) che qualche anno fa girò parecchio, grazie anche al sempre caro sampler dell’ormai defunto “Speciale Punk” di Rock Sound.
Beh, per questi ragazzi sempre che gli anni non siano passati e che le mode non siano cambiate, sintomo anche di una passione forte per quello che suonano.
Il risultato finale è un disco semplice, fresco, veloce. Un disco da ascoltare in modo spensierato e senza troppo impegno. Un disco ideale per una vacanza tra amici verso una bella e assolata spiaggia.
Canzoni come “Il cielo su di noi”, “Commesso” e “Adesso da un’ora” hanno subito fatto breccia nel mio cuore per il ritmo incalzante e per i testi ironici ben incastrati nella melodia dei brani.
Come qualsiasi gruppo ska-core che si rispetti anche gli SLIDE non potevano infine farsi mancare la classica cover: hanno optato per “the Reason” degli Hoobastank ed il risultato non è affatto male, anche se forse avrebbero potuto rischiare un po’ di più a livello di arrangiamento e sconvolgere maggiormente la delicata canzone di Mr. Hesse e soci.
Certo gli SLIDE non saranno la prossima “main band” da MTV e molto probabilmente non finiranno nemmeno in copertina su “Rolling Stone” ma sicuramente la farebbero da padroni in qualsisi festa, divertendovi con il loro sound. Bravi!!!
Voto: 7+/10