SKA-P: Game Over

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by Alessandro Pentassuglia

Dopo cinque anni di silenzio gli Ska-p ritornano con l’ottavo album in studio intitolato “Game Over”.
Il titolo che sembrava allungare ombre sul futuro del gruppo, in realta’ come dichiarato da Pulpul, non si riferisce alla fine della storia degli Ska-p ma alla speranza di veder tramontare la monarchia spagnola. A conferma, infatti, nella copertina, realizzata da Sebastián Kowoll, troviamo l’intramontabile mascotte Gato López che stringe tra le zampe i re di scacchi e trae ispirazione proprio dal primo singolo (con tanto di video) che ha anticipato l’uscita dell’album, intitolato appunto “Jaque al Rey” (Scacco al re).
L’album prodotto ancora una volta da Tony Lopez e uscito il 5 ottobre accompagnato dal secondo singolo “Cruz, Oro y Sangre” si compone di 12 tracce che sia per le sonorità che per i temi trattati è in linea con il classico stile Ska-P. La band madrilena dunque continua a trattare temi politici e di denuncia sociale attraverso un suono che mescola lo ska e il punk come ha sempre fatto, e che in questo album si impreziosisce per una maggiore influenza di ritmi raggae e latini.
Game Over si apre infatti proprio con la coinvolgente “A Chitón” ricca di influenze latine che si mescolano allo ska-punk e parla di dittatori, repressioni e leggi fatte esclusivamente per censurare e reprimere.
A seguire “Eurotrama” in cui i fiati lasciano lo spazio al giro di basso iniziale, alle chitarre graffianti e un ritmo sempre più intenso e veloce di LuisMi (batteria), mentre invece “No Lo Volveré a Hacer Más” riporta alla mente i vecchi pezzi e riecheggia come una via di mezzo tra “España va bien” e “El vals del obrero”.
Lobby man che nulla toglie e nulla aggiunge ai classici degli Ska-p urlati a squarciagola durante i live, sembra messa li per marcare il pezzo che segue e che fa da inno alla liberta’ e all’amore. “Colores” infatti con il suo ritornello (Por la libertad, Por la libertad es fundamental la diversidad, Amale, amala y nada toda religión que no te permita amar, Amale, amala levanta la multicolor, viva la diversidad) che in alcune parti sembra quasi ricordare la più commerciale “Despasito di Luis Fonsi”, affronta il tema dell’omofobia, invitando tutti a sentirsi liberi di amare senza pregiudizi.
L’album che sembra seguire un filo conduttore prosegue con “La Fábrica”, molto ritmica e meno festaiola si concentra sul tema della schiavitù e delle condizioni disumane che molti lavoratori sono costretti a subire.
Con Patriodas invece i ritmi in levare e più festaioli tornano a farla padrona, ma senza mai tralasciare la denuncia politico sociale a chi si fa patriota parassitando sulla classe lavoratrice. In linea più o meno simile e in classico stile Ska-p segue poi “Cruz, Oro y Sandra” che va a pescare nella storia le sanguinose mattanze fatte dai conquistadores ai danni dei nativi americani, e che ancora oggi vengono assurdamente festeggiate in America con il Columbus day. “Adoctrinad@s” e “El Bufón”.
Prima di chiudere con Adoctrinad@s”, “El Bufón” e la gia’ citata “Jaque al Rey” e’ importante segnalare un altro brano: “Brave Girls”. Pulpul tratta il tema della parità di genere e lotta al sessismo, invitando uomini e donne a restare uniti. (“Caminemos juntos ni atrás ni delante, codo con codo compañeras” Trad. : “camminiamo insieme né dietro né davanti, fianco a fianco compagne”).
In conclusione posso dire che Game Over si propone come un album molto piacevole, che non annoia in quanto abbraccia ritmi e influenze diverse senza mai venir meno al classico stile degli Ska-p, e che soprattutto fornisce molti spunti di riflessione su diversi temi dei giorni nostri.
Dopo quasi 25 anni di attività gli Ska-P che han fatto del proprio sound un vero e proprio stile, riescono ancora a tirar fuori canzoni che risultano fresche e grintose. Non ci troveremo la sorpresa o il guizzo artistico, ma in fondo ci danno quello che da loro ci si aspetta: canzoni che puoi ballare, puoi pogare, puoi cantare a squarciagola ma alle quali non potrai rimanere indifferente.
01 A Chitón
02 Eurotrama
03 No Lo Volveré a Hacer Más
04 The Lobby Man
05 Colores
06 La Fábrica
07 Patriotadas
08 Cruz, Oro y Sangre
09 Adoctrinad@s
10 El Bufón
11 Brave Girls
12 Jaque al Rey

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