SILVERSTEIN: Discovering the waterfront

La Victory dopo alcuni episodi di scarsa presa sembra tornata su livelli più che buoni, attraverso uscite di spessore e gruppi di assoluto valore, uno di questi sono sicuramente i Silverstein.

Un ritorno attesissimo il loro visti i dati di vendita del precedente disco e il calore creatosi attorno a questi cinque musicisti (ventiduesimi nella classifica di Alternative Press sui migliori gruppi emergenti di sempre, oltre 500.000 download su Myspace e ottime recensioni in tutto il globo sono il loro biglietto da visita), chiamati a superarsi da un mercato sempre più esigente come quello attuale.

La cosa non li ha certo spaventati ma bensì li ha fatti crescere, facendoli confrontare con generi musicali lontani dai loro canoni sonori e donando loro quella sicurezza necessaria ad affrontare la gestazione di una nuova creatura marchiata Silverstein. Sarebbe stato sicuramente più semplice proseguire sulle fortunate strade tracciate dal predecessore, cosa che fortunatamente questi cinque canadesi non hanno fatto focalizzando i propri obiettivi su ciò che sembrava mancare loro: impatto devastante e un prodotto uniforme da ascoltare tutto d’un fiato senza alti e bassi di troppo.
Il risultato finale è racchiuso in “Discovering the waterfront”, vero e proprio inno alle emozioni forti racchiuso in undici stupende canzoni. Per chi già li seguiva dagli esordi il salto di qualità parrà evidente già dalle prime note, il quintetto mostra tutta la propria intelligenza nel dosare con parsimonia ogni sua qualità, senza strafare e dando alla tanto criticata scena screamo – emocore un po’ di luce dopo momenti decisamente bui. Un pregio di questi cinque ragazzi è la sincerità con la quale ammettono da sempre la loro appartenenza alla suddetta scena, cosa che li fa passare sicuramente più simpatici e spontanei di tanti altri “rivali” che preferiscono definirsi rock nonostante di esso non si tratti. Ma torniamo a parlare del disco, un mix ben riuscito di emozioni contrastanti: dolce e malinconico nelle sue parti più melodiche (che per l’occasione vedono l’utilizzo di violini e parti tastieristiche di buon gusto), aggressivo e spietato nella sua visione così sgraziata di un Mondo al collasso.

E’ proprio l’aggressività l’arma in più di questa band, abilissima nel dare il giusto impatto a brani come “Your sword Vs my dagger”, “Smile in your sleep” attraverso velocità sostenute e riff trascinanti di derivazione metal, soluzioni che tutti noi conosciamo ormai a memoria ma che raramente sono state proposte su questi livelli. Altra caratteristica non da poco è la riuscitissima prova vocale di Shane Told, bravo a portarsi appresso l’intera band attraverso l’immensa bravura nell’interpretare al meglio sia le parti screamo che quelle più pulite.

I testi scritti dallo stesso cantante (eccezion fatta per “Alwais and never”, scritta insieme al chitarrista Neil Boshart) sono legati a una visione molto intima e allo stesso tempo critica di tematiche care a tutti noi come sentimenti, crescita personale e società odierna. Da notare infine la cura prestata a registrazione e produzione, la prima avvenuta in due studi differenti (nei Capitol Studios di Los Angeles le parti di batteria e ai Maple di Santa Anna per le restanti) e la seconda affidata alle sapienti mani di Cameron Webb (già al lavoro con Over It, Park e Dynamite Boy). In conclusione “Discovering the waterfront” è un disco talmente bello e ricco di qualità che merita di essere ascoltato almeno una volta da chiunque ami la buona musica…
Provare per credere!

Voto: 9/10

Affinità: Funeral For A Friend, Grade, Senses Fail

Tracklist
01 Your sword Vs. my dagger 02 Smile in your sleep 03 The ides of march04 Fist wrapped in blood 05 Discovering the waterfront 06 Defend you07My heroine 08 Alwais and never 09 Already dead 10 Three hours back 11 Call it Karma

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.

Rimani aggiornato con tutte le news direttamente nella tua inbox!

Iscriviti alla newsletter, inserisci la tua email:

Iscrivendoti accetti il trattamento dei dati (D.L.196/03) NO SPAM! Potrai disiscriverti in qualisasi momento.

Previous Article

Lavori in corso

Next Article

Collabora con Punkadeka.it

Spotify Playlist
Potrebbe interessarti..
LEGGI TUTTO

COCKS: “Superliquidator”

Dopo “Arena”, il bellissimo “Arena” (qui la nostra recensione: COCKS: “Arena” – Punkadeka – Punk web Magazine), tornano i genovesi…
LEGGI TUTTO

RATBONES: Ratwars 7″

Dopo il s/t del 2013, i genovesi/milanesi Ratbones se ne escono con un nuovo 7″ intitolato “Ratwars”, dato alla…
LEGGI TUTTO

SKA-P: Game Over

[tw_author_list names=”admin”] by Alessandro Pentassuglia Dopo cinque anni di silenzio gli Ska-p ritornano con l’ottavo album in studio…

Cosa aspetti?

Rimani aggiornato con tutte le news di Punkadeka.it direttamente nella tua inbox!

Inserisci la tua email


Iscrivendoti accetti il trattamento dei dati (D.L.196/03)
NO SPAM!
Potrai disiscriverti in qualisasi momento.