SHANDON

Aria nuova in casa Shandon con il nuovo “Not so Happy To be sad” la nota punk-ska-core band si affaccia a nuove sonorità… Abbiamo fatto presentare direttamente da Olly questo nuovo cd…
Tra poco uscirà il vostro nuovo album, introduciamolo iniziando dal titolo "Not so Happy To be sad".. come mai questa scelta?

Posso capire che sia un titolo difficile e poco facile da ricordare, ma era azzeccatissimo per raccontare il disco. Sembrera’ strano, ma nel nostro percorso compositivo, le melodie a volte Malinconiche e l’aspetto goliardico dei ritmi sono sempre stati un contrasto e piu’ di altri dischi questo nuovo lavoro. Cosi’ abbiamo pensato bene di sottolinearlo nel titolo  e di far capire che è proprio questo che secondo noi ci caratterizza.



In "Not so Happy To be sad" ci sono diverse collaborazioni: GoodFellas,  Pornoriviste, Radici nel cemento… che rapporto avete con queste bands e come è nata l’idea della partecipazione all’album?

Ci piace farci dare una mano e quasi in tutti i nostri dischi c’è qualche amico che compare tra i Guest, così anche quest’anno. I rapporti con i gruppi sono chiaramente dovuti al fatto che spesso ci si divide il palco durante l’anno e per molte di queste band, o personaggi che incontriamo durante i Tour, proviamo un profondo rispetto.


  …e musicalmente come puoi descriverlo?
Non saprei… Credo sia un’ evoluzione del discorso che si porta avanti da ormai 8 anni e che rispecchia ,ancora una volta, che non ci si vuol fermare alla comune formula Punk o Ska, ma di vedere i generi musicali come strumento per arrangiare delle canzoni e non il contrario.

 
Come vi siete comportati per la stesura dei pezzi? Tutti insieme o…

Alcuni pezzi sono frutto delle tournee europee e quindi di uno stato di assoluta dedizione al capire come funziona in Europa,quindi piu’ energia e ancora piu’ voglia di esprimersi.
Ma se ti interessa l’aspetto piu’ tecnico i pezzi arrivano quasi sempre da una persona e elaborati insieme. Chi si diletta maggiormente siamo io, e Andrea, in questo disco pero’ c’è anche un pezzo di Marco e lo canta pure. Per i testi invece , Andrea, Max e io.


 
 Dall’ultimo album traspariva un discostamento (rispetto i lavori
precedenti) dalla musica Ska di vecchio stampo ed un avvicinamento ad un punk/hc con minore uso di fiati… avete continuato su questa linea?


Assolutamente si e infatti il disco suona piu’ aggressivo e piu’
rock,(proprio quello che volevamo!) Anche perchè poi si rimane schiavi della sezione fiati e non si pensa piu’ al pezzo. Secondo noi l’errore piu’ grave è quando si vuole inserire a tutti i costi i fiati e a volte la forzatura si sente.


 PUnk.Billy.Ska.Core, è la recente raccolta dove abbiamo potuto gustarci l’evoluzione della band, dal primo demo fino ad oggi… Cos’è cambiato secondo te negli Shandon da quando avete iniziato a suonare?


Sicuramente la testa, perchè ora si vede anche l’aspetto lavorativo e non solo quello festaiolo, ma l’attitudine è rimasta la stessa,anzi credo sia ancora piu’ viva di prima. Noi siamo alienati da questo progetto a tal punto che non abbiamo quasi piu’ vita privata e per questo motivo, con il tempo alcuni di noi se ne sono andati dal gruppo.
L’attitudine a rimanere indipendenti, tra l’altro, ti consente piu’
controllo su ogni cosa riguardi il gruppo, ma ti duplica il lavoro e la
testa da metterci, e se la passione viene a mancare sei OUT!!!


 
Avete suonato con numerose bands Italiane ed Internazionali, con quali avete stretto il miglior rapporto?

Sicuramente con gli HEIDEROOSJES  e i TERRORGRUPPE in Olanda  e in Germania, visti gli scambi di Tour e I PERSIANA JONES per gli innumerevoli consigli!
Ma la lista sarebbe infinita, visto che questo lavoro è un continuo imparare e insegnare da altri grupp,i con diverse storie e diversi modi di vivere la medesima esperienza. Anche senza dover essere legati ad un filone come il punk o la musica alternativa in generale. Tutto fa scuola!
 


 Siete stati in tour in Europa (e presto ripartirete) in quale posto vi è piaciuto di più suonare? E, che effetto avete avuto con il pubblico (soprattutto per le canzoni cantate in Italiano)?

Stranamente all’estero l’Italiano è apprezzatissimo, ma piu’ di una persona mi ha confessato che se fosse un concerto intero in Italiano sarabbe un po’ piu’ pesante da seguire. Per quanto riguarda la gente ,ho notato piu’ rispetto per i gruppi, conosciuti o meno,  commerciali o super indipendenti. Insomma meno pare mentali e piu’ voglia di MUSICA  e di divertirsi. Magari un filo di freddezza in piu’ che comunque spesso è sintomo di attenzione.
 


Il miglior concerto?
Dell’ultimo anno, credo al MELKWEG di Amsterdam, dove abbiamo tratto l’audio e la maggior parte delle riprese della nostra traccia CD rom inserita nel disco.

…e il peggiore?

Al Live di trezzo, dove abbiamo suonato di merda e dove ci sono successe un sacco di sfighe .


 
"Not so Happy To be sad" sarà distribuito in tutta Europa?

No, perchè non avendo un contratto che lo prevede, non è fattibile, ma ci stiamo accordando per farlo uscire in Germania ,in Olanda,belgio e lussemburgo. Forse in futuro anche in sud America. Ma sono cose che stiamo trattando personalmente e quindi un casino di lavoro!!! In fondo il nostro
 ogno è quello di tutti ,ovvero arrivare al pari di gruppi che arrivano in Europa, dagli Satati Uniti. Non mi sembra giusto che gli Italiani si
fossilizzino nel loro paesello con la convinzione che è impossibile, anche perchè non credo che sia  solo una questione di qualita’, ma di costanza e di sbattimento. Non a caso ,molto spesso in Italia arrivano gruppi ignobili da tutta Europa o dagli Stati Uniti che non mi sembra abbiano da dire di piu’ di un sacco di band Nostrane.

A Febbraio arriveranno i Bad Religion… tua vecchia fiamma… cosa ne  pensi del ritorno di Brett .. sarai al Rolling Stone a vederli?

 Assolutamente non una vecchia fiamma, loro fanno bruciare tutto ancora oggi e, al contrario delle recensioni, penso che stiano ancora oggi insegnando a tutti come si fa’,s enza pantaloni strappati o creste, ma con un carisma e una capacita’ di espressione che va oltre!!!
Bratt è il mio Idolo  di sempre e oltre che mega compositore è il fondatore della Epitaph, come potrei non essere contento?
 
Hai già altri progetti oltre il tour di promozione dell’album?

Certo!!! oltre al tour Italiano che parte il 18 gennaio da Savona, c’è in programma di far uscire uno Split con un Gruppo tedesco,gli HEADLONG (che suoneranno in due date del tour) che uscira’ per la Wolverine in Germania e per l’Ammonia in Italia e ad Aprile i tour Europeo che durera’ un mese e mezzo credo.
 
 Hai già in mente video per questo cd… puoi già anticipare qualcosa o e troppo presto?

 Abbiamo fatto gia due video, il primo uscira intorno al 14 gennaio credo e l’altro fra qualche mese. Li abbiamo fatti in una botta sola per risparmiare, VISTO CHE PAGHIAMO NOI!!!
 

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